Sfuma nel ritorno della finale playoff di serie A2 maschile il sogno del Circolo Tennis Le Rocce di Mascali di tornare nella massima serie. Sarà il CT Massa Lombarda, dopo 12 anni consecutivi in A2, ad effettuare finalmente il salto di categoria firmando un’impresa storica.

In terra emiliana, infatti, sono le “racchette massesi” a fare bottino pieno con una rotonda vittoria per 4-0 contro gli avversari senza bisogno di disputare i classici match di doppio. La formazione del presidente Rosario Sciacca e del Ds Angelo La Rocca comincia subendo le prime sconfitte con Gianandrea Costanzo che viene battuto da Enej Bonin e Marco Di Prima superato da Julian Ocleppo.

Poi arrivano le battute d’arresto che non ti aspetti. Gabriel Trujillo Soler si deve arrendere a Thomas Fabbiano mentre Gianluca Naso tiene a galla i suoi fino al terzo set ma è costretto ugualmente a cedere a Stefano Travaglia. “Era una partita dura e lo sapevamo – commenta amaramente il presidente Sciacca – ma siamo soddisfatti di quanto fatto. Il nostro primo obiettivo era la permanenza in A2 senza passare dai playout e l’abbiamo raggiunto. La fortuna in questo match non ci ha assistito. Trujillo era in vantaggio 5-2 al primo set e 5-3 al tie break ma Fabbiano ha disputato un’ottima partita e si è vista tutta la sua classifica di 180° al mondo. Naso ha giocato una gran partita ma dopo che Trujillo ha perso è scesa l’intensità e Travaglia con più stimoli ha avuto la meglio. Per noi c’è il rammarico di non essere riusciti a portare Vinciguerra. Le cose sarebbero andate diversamente”. Il Circolo Le Rocce chiude comunque una stagione ad alti livelli con i successi raggiunti nelle altre categorie: la promozione dalla D1 alla C maschile, l’accesso alla fase regionale per la D2 femminile e la vittoria del campionato regionale Over 65 maschile.

Le partite:

Enej Bonin – Gianandrea Costanzo 6-0, 6-1

Julian Ocleppo – Marco Di Prima 6-4, 6-0

Thomas Fabbiano – Gabriel Trujillo Soler 7-6, 6-3

Stefano Travaglia – Gianluca Naso 6-3, 1-6, 6-4

*in grassetto i giocatori del Circolo Le Rocce di Mascali

Alessandro Famà