I servizi igienici collocati lungo il viale che ospita il mercato settimanale versano da tempo immemorabile in stato di totale abbandono ed assoluto degrado, costringendo i venditori ambulanti a soddisfare in maniera “anomala” i propri bisogni corporali. Le lamentele dei residenti nel quartiere, costretti a convivere con odori nauseabondi e scenari “stomachevoli”

Cominciano a giungere anche alla nostra redazione le lamentele dei cittadini francavillesi residenti in Viale Europa e nelle attigue traverse, che ogni venerdì ospitano le bancarelle del tradizionale mercato settimanale. Non è certo l’attività commerciale ad infastidirli (l’attuale sindaco Lino Monea, peraltro, non appena insediatosi ha provveduto a “ridisegnare” l’area mercatale dotandola di adeguate vie di fuga), bensì ciò che ad essa consegue.

Lo stato di totale abbandono in cui versano i due servizi igienici prefabbricati a suo tempo collocati nel luogo di svolgimento del mercato del venerdì e via via devastati dai “soliti” vandali, costringe infatti i venditori ambulanti a rilasciare i rispettivi bisogni fisiologici in buste di plastica, che poi restano disseminate a terra o nelle aiuole. Ma ci sono anche quelli più “temerari” e dallo “stomaco forte” che continuano ad avvalersi (non si sa come…) dei prima citati servizi per così dire “igienici”, finendo con l’accrescerne il già avanzatissimo degrado.

Come può chiaramente evincersi dalle inequivocabili immagini qui pubblicate, non si è certo in presenza di una incuria di qualche mese, bensì di decenni di assoluta trascuratezza nei confronti di quello che, sino a prova contraria, è un luogo pubblico, sia perché ricadente in pieno centro abitato e sia perché meta, nella giornata mercatale del venerdì, di centinaia di persone provenienti da tutti i paesi del comprensorio.

«Con i bagni pubblici in queste vergognosissime e pericolosissime condizioni – dichiarano esasperati alcuni residenti di Viale Europa e dintorni – ci chiediamo se sussistano i più elementari requisiti igienico-sanitari per lo svolgimento di una manifestazione di grande richiamo popolare come il mercato settimanale. Eppure né le varie Amministrazioni Comunali francavillesi avvicendatesi negli anni e nemmeno gli uffici competenti dell’Asl di Taormina sono mai intervenuti al riguardo. Se fosse stato un “povero” operatore economico privato a non avere i “bagni a norma” nel suo negozietto… apriti cielo! Multe e provvedimenti di chiusura sarebbero fioccati immediatamente senza alcuna pietà. Qui, invece, siamo in presenza di centinaia di operatori commerciali e dei loro migliaia di clienti lasciati privi del fondamentale servizio cui ha diritto ogni essere umano, ma nessuno interviene! E ad andarci di mezzo, costretti a sopportare fetori nauseabondi e rischiando di beccarci malattie, siamo anche coloro che abitiamo in questo quartiere. A questo punto sarebbe proprio il caso di sospendere il mercato del venerdì fin quando i servizi igienici di Viale Europa non verranno resi perfettamente agibili».

Rodolfo Amodeo