IL VIDEO DELLE RAPINE E DEGLI ARRESTI
Nella mattinata di oggi, personale della Polizia di Stato della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale Sicilia Orientale di Catania, coadiuvato da personale delle Squadre di P.G. Sezionali ha dato esecuzione a tredici misure cautelari, sei in carcere, quattro agli arresti domiciliari e tre relative all’obbligo di dimora nel comune di residenza, emesse la Gip di Catania su richiesta della Procura etnea. Le misure cautelari scaturiscono a seguito di una articolata e pressante attività investigativa che portava a delineare un’associazione per delinquere finalizzata alle rapine ai danni di esercizi commerciali nonché allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le successive investigazioni consentivano di delineare un agguerrito e pericoloso sodalizio criminale, vicino alla famiglia mafiosa “Santapaola” operante soprattutto nel territorio jonico-acese, dedito costantemente alle rapine, quasi sempre con la medesima tecnica esplosiva che, in ogni circostanza, poneva in serio pericolo l’incolumità degli astanti, poiché l’esplosione non risultava spesso controllata; infatti in una occasione, l’intera somma contenuta nella cassa, circa € 43.000,00 andava totalmente distrutta dalle fiamme.
Inoltre, anche durante l’esecuzione delle attività criminose il gruppo risultava particolarmente agguerrito tant’è che, in una occasione, uno dei componenti esplodeva un colpo di fucile caricato a pallettoni senza, comunque, colpire fortunatamente alcuno. Le indagine esperite al fine di individuare i responsabili, consentivano di accertare anche l’esistenza di una attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella quale alcuni degli associati risultavano particolarmente attivi.
Durante la suddetta attività si procedeva all’arresto in flagranza di sei soggetti, tre dei quali oggi raggiunti dalla misura cautelare, i quali si stavano portando presso un supermercato, dotato di cassa continua, per effettuare l’ennesima rapina. Nella circostanza, gli stessi venivano intercettati all’interno di una autovettura Fiat Fiorino, due nei posti anteriori e tre dentro il cassone, i quali, al momento, erano armati, con pistole e fucile a canne mozze, ed incappucciati con a seguito tutto l’occorrente per fare saltare la cassa dell’esercizio commerciale e precisamente un supermercato sito nel Comune di Santa Venerina. L’attività consentiva di accertare che il sodalizio si era reso responsabile, nell’arco temporale di sei mesi, di altre sei rapine.
La misura cautelare a Alfio Orazio Pappalardo veniva notificata presso la casa circondariale di Enna, dove si trovava detenuto, mentre a Alfio Maugeri veniva notificata presso una comunità di recupero di Messina. Altri due soggetti, destinatari della misura risultano attualmente irreperibili e sono attivamente ricercati.
I NOMI DI TUTTI I DESTINATARI DELLE MISURE CAUTELARI
CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE:
CUSTODIA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI:
MISURA DELL’OBBLIGO DI DIMORA NEL COMUNE DI RESIDENZA E DEL DIVIETO DI ALLONTANARSI DALLA PROPRIA ABITAZIONE DALLE ORE 21,00 ALLE ORE 07,00: