L’ex candidato sindaco Giuseppe Rodi ed il Comitato Rodi Sindaco, dopo un’attenta e approfondita quanto sofferta valutazione, sono giunti alla determinazione di non promuovere il preannunciato ricorso elettorale pur sussistendone valide motivazioni amministrative. Tra l’altro, in relazione alle motivazioni (alcune delle quali anticipate nel corso della campagna elettorale), non si è avuto un riscontro o intervento dalle preposte istituzioni, precedentemente chiamate ad intervenire proprio dall’ex candidato a sindaco Giuseppe Rodi.

“La scelta di non azionare il preannunciato ricorso elettorale – sostiene Giuseppe Rodi – è principalmente fondata sul fatto che, un eventuale nuovo commissariamento del Comune di Giardini Naxos, non porterebbe al bene del nostro Paese e, nel contempo, potrebbe produrre gravi conseguenze e disagi per l’intera collettività naxiota. E proprio oggi, nell’ultimo giorno utile, rendiamo pubblica la nostra sofferta decisione tenendo in considerazione che, il bene primario di Giardini Naxos, non è quello di avere un nuovo commissariamento”. Ciò anche sulla scorta dell’esperienza avuta, in tempi recenti, con il precedente commissariamento.

D’altra parte, lo stesso ex candidato sindaco ed i componenti del relativo comitato, ritengono più opportuno proporre nuove iniziative per migliorare la vivibilità, ed i servizi resi alla collettività, suggerendo quelle iniziative ritenute opportune. Nel fare ciò è sotteso l’intento, e la volontà, di vedere un incremento del turismo e, ciò, con iniziative innovative che coinvolgano anche tutti i cittadini.

Incremento turistico, questo, che non deve ricomprendersi o intendersi soltanto nel periodo estivo ma, secondo l’orientamento dell’ex candidato sindaco Giuseppe Rodi e di tutti i suoi collaboratori, dovrà aumentare con l’avvio di iniziative che dovranno realizzarsi anche nel periodo invernale.

In tutto questo contesto, si augura la collaborazione e partecipazione di semplici cittadini, commercianti ed esercenti in genere. Oltre all’ex candidato Giuseppe Rodi, a rinunciare al ricorso e manifestando la volontà del bene verso il nostro Paese, sono stati i candidati al Consiglio comunale Filippa Ardizzone, Giuseppe Muscolino e Giuseppe Privitera.