Consentire la realizzazione di nuovi insediamenti abitativi in contesti urbanistici piuttosto limitati non è certo una decisione da prendere a cuor leggero. Al Comune di Giardini Naxos una richiesta in tal senso è stata presentata diversi anni addietro da alcuni privati i quali hanno proposto un piano di lottizzazione in contrada Maloprovvido, che il civico consesso della cittadina turistica ha più volte respinto, sino alla seduta del 14 maggio dello scorso anno.
Nel frattempo, però, il Tribunale Amministrativo di Catania ha dato ragione ai proponenti del piano di lottizzazione in questione e, con una sentenza dell’aprile scorso, ha intimato al Comune di Giardini Naxos di dare il via libera alla controversa attività edilizia.
Sulla vicenda intervengono adesso gli esponenti della lista civica “Agorà 2015” i quali, pur non essendo stati eletti alla recente tornata amministrativa della prima colonia greca di Sicilia, intendono ancora una volta dare il loro contributo critico e propositivo alla gestione della cosa pubblica locale. Riguardo al caso di specie, hanno nei giorni scorsi depositato in municipio un documento, indirizzato principalmente al sindaco Nello Lo Turco, in cui si fa presente che l’organo di giustizia amministrativa si è pronunciato a favore della lottizzazione di contrada Maloprovvido in quanto il Comune di Giardini Naxos non si sarebbe attivato ad inviare al Tar la motivazione della delibera n. 24 del 14 maggio 2014, nella quale veniva spiegato che “nel Piano Regolatore vigente l’area interessata risulta destinata in maniera preferenziale ad interventi di edilizia economica e popolare che invece, paradossalmente, vengono consentiti su terreni agricoli, mentre gli stessi avrebbero trovato una naturale collocazione proprio nell’area di contrada Maloprovvido”.
«La carenza di tale motivazione nelle precedenti delibere consiliari che “bocciavano” la lottizzazione di Maloprovvido – spiegano i rappresentanti di “Agorà 2015” – ha costretto il Tar a dare ragione ai privati. Ma adesso che, nella delibera del maggio 2014, quella inoppugnabile motivazione è stata inserita, il Comune di Giardini Naxos potrebbe farla valere costituendosi in giudizio ed appellandosi al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo, ovviamente con la massima celerità prima che scadano i relativi termini. Quella che abbiamo protocollato a Palazzo dei Naxioti nei giorni scorsi è, dunque, una richiesta di chiarimenti e notizie sullo stato dell’arte di questa annosa questione che, se non seguita con la dovuta attenzione, potrebbe degenerare in risvolti negativi per l’assetto urbanistico del nostro territorio».
Rodolfo Amodeo
FOTO: alcuni candidati, esponenti e simpatizzanti della lista civica “Agorà 2015”