Il modus operandi dell’organizzazione, come si ricorderà, era quello di assaltare letteralmente gli obiettivi presi di mira, in particolar modo aree di servizio, e, dopo aver sequestrato, armi in pugno, le persone che si trovavano all’interno, aprire la cassa continua dell’esercizio commerciale facendo saltare in aria lo sportello con l’acetilene, un pericolosissimo gas infiammabile.
Dei quindici destinatari, la mattina del 30 giugno il provvedimento restrittivo era stato eseguito nei confronti di 13 persone, in quanto due erano risultati irreperibili. Le ricerche nei loro confronti hanno avuto termine ieri pomeriggio, quando entrambi sono stati individuati dal personale della predetta Squadra di Polizia Giudiziaria e condotti in ufficio per gli adempimenti esecutivi. Si tratta in particolare del pregiudicato catanese Concetto Mirabile, 34enne, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari e dell’incensurato giarrese Paolo Castorina, 32enne, destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.