Interventi a medio e lungo termine in programma per la parallela di via Spiaggia e la via Torrente Vallonazzo, due arterie fantasma che rappresentano una storica incompiuta mascalese per le quali occorrono oltre 3 milioni di euro per il loro completamento. Strade non completate “figlie” della speculazione edilizia degli anni ’80 e ’90 nella “casopoli” di Fondachello, alla vigilia del primo scioglimento del Comune di Mascali per infiltrazioni mafiose.
Luigi Messina, sindaco di Mascali, promette nell’immediato un miglioramento della segnaletica e il potenziamento dell’illuminazione ma declina responsabilità sul degrado imperante sulla parallela di via Spiaggia con qualche contraddizione che stride nella Mascali che cerca legalità: se via Torrente Vallonazzo è di fatto una strada non certificata e lungo la quale si notano dei cartelli che inibiscono l’accesso delle auto, il Comune perché allora ha “legalizzato” la parte terminale disegnandovi le strisce blu? Quando si deve fare cassa non c’è incompiuta che possa tenere. Oppure la legalità è ad intermittenza. L’intervista al primo cittadino mascalese.