Le multe “ghigliottina” subite ad Aci Trezza fra mercoledì sera ed oggi dagli automobilisti in seguito ad una ordinanza della Capitaneria di Porto che impone – nell’area portuale, il divieto si sosta “formato” h24 con rimozione forzata fuori dalle strisce blu (leggi l’articolo Aci Trezza: “ghigliottina” per chi posteggia fuori dalle strisce blu) – hanno determinato uno stato di agitazione che coinvolge residenti e ristoratori. Particolarmente agguerriti sono quest’ultimi: “Mercoledì sera – dice uno di loro, che “preferisce” rimanere anonimo – ho chiamato al cellulare Filippo (il sindaco di Aci Castello, Filippo Drago, ndA) per dirgli che così non si può andare avanti. I clienti scappano! A pighiari subitu provvedimenti contro a Capitaneria“.

Intanto, per tutta la giornata di ieri sui vari social si sono succeduti link di foto ritraenti verbali con cifre da capogiro e frasi a commento, non tutte ripetibili, nei confronti del sindaco Drago e degli stessi vigili urbani, “colpevoli” di formalizzare le multe-ghigliottina. A tal proposito, telefonicamente, abbiamo raggiunto  l’assessore comunale  Salvo Danubio (nella foto a sinistra), cui abbiamo chiesto chiarimenti sulla delicata questione: “Come ha riportato questo giornale – ha detto l’assessore – non è stato il sindaco a firmare l’ordinanza in questione, ma la Capitaneria di Porto. La stessa che impone ai vigili urbani di eseguire l’ordinanza. Sono, siamo coscienti dei disagi e della situazione critica venutasi a creare. Infatti, il sindaco Drago ha convocato, per stamattina (venerdì ndR), una riunione straordinaria della Giunta comunale. Ci sono delle iniziative per venire incontro ai cittadini che, per serietà, non posso anticipare”.
Aci Trezza attende… Intanto la “ghigliotina” continua a mietere vittime…

Orazio Vasta