Giarre: “La Bottega dell’Arte Onlus” e le sue lezioni di vita
La “Bottega dell’arte onlus” è definitivamente salita in cattedra lanciando un concetto teso a contrastare dinamiche improntate a logiche discriminatorie: anche i diversamente abili possono offrire il loro prezioso contributo all’interno di una comunità. Determinante ai fini della messa in atto del piano di ripristino della fruibilità del largo “Cismon del Grappa”, è stato infatti l’interessamento della predetta associazione, la quale ha adottato lo spazio pubblico in questione con lo scopo di affidarne la bonifica e la riqualificazione ai diversamente abili facenti parte dell’ente.
“La Bottega dell’arte onlus”, avente sede in via Cristoforo Colombo a Giarre, è un’associazione che si prefigge l’obiettivo di offrire ai diversamente abili gli strumenti per inserirsi nel tessuto sociale e integrarsi pienamente in esso. La nobile finalità filantropica che connota la vocazione dell’associazione presieduta da Mary Nocifora, ha rappresentato il canale di comunicazione impiegato dallo stesso ente nell’interazione con il Comune di Giarre ai fini dell’operazione “recupero ecologico”.
Soddisfatta Mary Nocifora, presidente dell’associazione: «“La Bottega dell’arte Onlus” ha iniziato a muovere i suoi primi passi circa 6 anni fa approntando l’espletamento di attività presso l’oratorio della chiesa di San Camillo. Successivamente, ovvero nel 2010, si è costituita in forma privata per poi iscriversi al registro del volontariato nel dicembre del 2014, così da divenire “onlus”. Il nostro ente dunque si autofinanzia allo scopo di promuovere attività ricreative e didattiche (come l’orto didattico) che consentano ai disabili di accorciare la distanza che li separa dal microcosmo sociale e lavorativo. La nostra associazione rappresenta pertanto una sorta di “scuola” che mette tali soggetti nelle condizioni di sviluppare abilità e competenze da spendere in qualsiasi tipologia di dinamica relazionale. Nel periodo estivo i disabili seguono un percorso laboratoriale che li impegna tre volte alla settimana, a differenza del periodo invernale, durante il quale sono impegnati soltanto una volta alla settimana. Al momento, i ragazzi stanno seguendo un interessante progetto itinerante imperniato sulla pittura. Sabato infatti, beneficeranno a Taormina di una “Lectio Magistralis” di pittura da parte del maestro Filippo Andronico. Tuttavia la griglia delle attività non si limita al laboratorio di pittura. I ragazzi, i quali presentano diverse tipologie di disabilità come il ritardo mentale, l’autismo e la sindrome di Down,possono anche contare sul supporto professionale di Gaetano Vecchio, responsabile de “I giardini di Lorenz”, inerentemente al percorso incentrato sull’ortoterapia. Preciso che i ragazzi occupati a collaborare ai fini del risanamento ecologico del “Largo Cismon del Grappa” erano 9, poiché gli altri 7 si trovavano al “Cesard” afferente al Villaggio Mediterraneo. Mi preme comunque sottolineare che quello di collaborare alla pulizia di largo Cismon del Grappa è stato solo un primo step teso ad eseguire interventi ascrivibili al campo delle impellenze. Le rifiniture e dunque i lavori a completamento di quanto già messo in atto, si materializzeranno invece tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. I nostri ragazzi saranno infatti chiamati, oltre all’esecuzione di interventi di risanamento ecologico, anche a procedere con la pitturazione delle inferriate e delle panchine interne del Largo “Cismon del Grappa”, senza trascurare l’innaffiamento delle piante presenti nel parco. Lo scopo finale di questa iniziativa, è quello di ripristinare la fruibilità del parco affinchè all’interno di esso possano essere realizzate manifestazioni culturali, folkloristiche e fieristiche. Colgo l’occasione per ringraziare il dott. Alberto Lunetta, il quale ha funto da tramite tra l’associazione “Bottega dell’arte onlus” e i Nas di Sigonella al fine di garantire la partecipazione dei Nas stessi all’iniziativa volta al recupero del parco. Inoltre non posso non ringraziare l’associazione volontaristica “PuliAmo Giarre”, guidata da Salvo Rigaglia ed il WWF Jonico Etneo, oltre che l’assessore all’Ecologia Salvo Patanè, il quale ci ha affiancati nella realizzazione di questa attività di recupero del Largo».