A due mesi dalla interdizione al transito veicolare della S.S. 114, apre oggi, provvisoriamente, la rotatoria realizzata all’ ingresso sud di Acireale. Il progetto è stato realizzato dall’Anas per migliorare la funzionalità e la sicurezza della “Orientale Sicula”.
I lavori sono stati consegnati lo scorso gennaio, il progetto ha previsto la realizzazione di una rotatoria convenzionale del diametro di 50 metri, costituita da 3 bracci di ingresso/uscita e illuminata da una torre faro, (che collega la strada statale a via delle Terme), e l’ammodernamento di un tratto di 3 chilometri.
All’apertura della rotatoria erano presenti il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, l’assessore ai Lavori Pubblici, Nando Ardita, e Giorgio Gugliotta, direttore operativo del cantiere.
«Considerato che l’opera può dirsi ormai completa, abbiamo chiesto all’Anas che per agosto, periodo in cui il traffico sulla S.S. 114 è ancora più intenso, la rotatoria fosse aperta. In questi due mesi i disagi legati alla viabilità non sono mancati e abbiamo fatto il possibile affinché non si protraessero ulteriormente. Ringrazio l’Anas che ha realizzato in tempi celeri un’opera importante, investendo un milione e 800 mila euro per la sicurezza di un tratto di strada in cui quotidianamente si verificavano incidenti e disagi», dichiara il sindaco, Roberto Barbagallo.
«Finalmente è stato totalmente rifatto l’ingresso sud della città e questo intervento non è solo fondamentale in termini di sicurezza, ma dà nuova luce ad un punto d’accesso importante ad Acireale», commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Nando Ardita.
I lavori saranno sospesi nel mese di agosto e ricominceranno a settembre, prima della consegna ufficiale saranno perfezionate le opere complementari d’arredo a monte e a valle della rotatoria.
Un ringraziamento all’Anas arriva anche dal deputato regionale acese, Nicola D’Agostino:«Ringraziamo l’Anas per l’interesse, l’attenzione e la sollecitudine. L’intervento, in questi ultimi due mesi, ha causato molti disagi, soprattutto economici alle aziende della zona, che speriamo possano essere ripagati da una viabilità più efficiente».