Dimensionamento scolastico, eletti i rappresentanti dei sindaci. La zona ionico etnea sarà nuovamente rappresentata dal sindaco di Riposto -
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Dimensionamento scolastico, eletti i rappresentanti dei sindaci. La zona ionico etnea sarà nuovamente rappresentata dal sindaco di Riposto

Dimensionamento scolastico, eletti i rappresentanti dei sindaci. La zona ionico etnea sarà nuovamente rappresentata dal sindaco di Riposto

La notizia secca è che sono stati eletti dall’Assemblea dei sindaci, per partecipare alla Conferenza scolastica provinciale i sindaci dei Comuni di Acireale, Tremestieri, Riposto, Randazzo, Paternò, Militello Val di Catania e Mirabella Imbaccari. Saranno loro o i loro rappresentanti, a decidere il nuovo assetto scolastico del prossimo anno, nel nostro territorio provinciale. Ad eleggerli sono stati i sindaci dei 58 Comuni riuniti nel Centro direzionale Nuovaluce, dal commissario straordinario della Provincia, Paola Gargano, in presenza del dirigente alle Politiche scolastiche, Santa Caruso.

I sette primi cittadini(ogni sindaco eletto rappresentale istanze di un vasto territorio circa 1/8 dell’intera provinciale) completano la rosa dei titolari della Conferenza alla quale, inoltre, fanno capo di diritto: il commissario della Provincia, il sindaco comune di Catania, cinque rappresentanti del personale direttivo delle scuole (docente e non docente), un rappresentante dei genitori, un rappresentante degli studenti, il presidente del Consiglio scolastico provinciale e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale.

Dalla Conferenza scolastica provinciale, convocata a fine mese, scaturirà la proposta da inoltrare alla Regione sul dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2016/2017.
Il territorio ionico etneo è nuovamente rappresentato dal sindaco di Riposto che è stato riconfermato per il terzo anno consecutivo a rappresentare il territorio al tavolo tecnico per il dimensionamento. Spiega l’assessore alla pubblica istruzione di Giarre Nino Raciti: “È chiaro che al sindaco di Riposto spetteranno la rappresentanza e il coordinamento, ma non la decisione che dovrà essere concordata preventivamente con gli altri sindaci. Si farà molta attenzione a salvaguardare le scuole del nostro territorio, che vantano grandi tradizioni, ma che come in altre parti, vivono una situazione delicata”.

Mario Pafumi

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