I genitori del piccolo Gabriele, il bambino di quasi 5 anni morto per annegamento domenica scorsa a Marina di Cottone, sono stati formalmente iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Catania per omicidio colposo. Si tratta di un adempimento imprescindibile , un atto dovuto che consente, in primis, la nomina delle consulenze e al tempo stesso per ricostruire compiutamente la dinamica di quatto accaduto in quella tragica domenica a poco meno di 100 metri dalla battigia di Marina di Cottone.
Sul posto erano giunte due ambulanze del 118, i carabinieri, la guardia costiera ed anche l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio vicino l’ex cartiera, intervenuto sul posto vista la gravità delle condizioni del bambino apparse subito disperate. Era stato tentato in tutti i modi di rianimare il bambino, ma per lui, disgraziatamente, non c’è stato nulla da fare.