Aveva risparmiato una vita, un 93enne acese, ed ha visto sfumare i suoi risparmi in un baleno grazie all’astuzia di una nipote. La nipote, l’anziano non ha figli, aveva chiesto aiuto allo zio in vista dell’acquisto di una casa del figlio di lei e lo zio aveva deciso di accontentarla. Ma quando è stato accompagnato dalla nipote all’ufficio postale per prelevare la somma, ecco scattare la trappola. La nipote, infatti, è riuscita a far firmare all’anziano zio delle firme, senza che quest’ultimo se ne rendesse conto, che autorizzavano invece il prelievo di ben 155mila euro.

Il 93enne solo dopo qualche giorno si è accorto del raggiro ed ha cercato di farsi restituire la somma senza però riuscirci. A tal punto preso dallo sconforto ha trovato la forza di rivolgersi al Commissariato di Polizia di Acireale.

Gli agenti, attivando immediatamente le procedure previste dalla legge e d’intesa con l’autorità giudiziaria, che ha immediatamente convalidato il provvedimento, ha disposto il sequestro preventivo della somma, per evitare che potesse essere spesa in attesa di ulteriori accertamenti, e ha avviato un procedimento nei confronti dei familiari coinvolti.