I due rematori hanno ottimamente rappresentato il locale Circolo Nautico “Teocle” al recente Campionato Italiano assoluto di Milano, sbaragliando temibilissimi avversari di rango internazionale e meritandosi un posto nella storia dello sport acquatico

Sono di Giardini Naxos i vicecampioni italiani di Canoa Kajak. Marco Murabito ed Eric La Spina, non nuovi ad esaltanti vittorie in importanti competizioni di settore, stavolta sono veramente entrati negli annali del particolare sport acquatico essendosi classificati secondi (con il tempo di 33”) nella categoria “K2–200 metri Senior” e terzi (con il tempo di 1’,34”) nella categoria “K2-500 metri Senior” nell’ambito del Campionato Italiano assoluto di Canoa disputato nei giorni scorsi all’Idroscalo di Milano (Segrate).

I due rematori naxioti hanno difeso i colori del Circolo Nautico “Teocle”, la prestigiosa società giardinese, con alle spalle sessant’anni di storia, di cui Murabito è da qualche tempo istruttore e preparatore atletico.

Alla massima competizione nazionale di canoa hanno partecipato 1966 equipaggi, 856 atleti e 102 società che, nell’arco di tre giornate, hanno alacremente lottato per la conquista dell’ambitissima medaglia tricolore.

Immensa, dunque, la soddisfazione dei due canoisti di Giardini Naxos, impostisi sin dalle prime battute su autorevolissimi equipaggi, come quelli della Guardia di Finanza e della Sestese.

«Siamo riusciti – dichiara Marco Murabito – nella grande impresa sognata da tutti i “senior”, concentrandoci al massimo nelle due gare più veloci (ossia i 500 ed i 200 metri). Mi ricordo ancora gli attimi iniziali, pieni di tensione ed adrenalina, ma anche gli occhi lucidi ed ansiosi del presidente della “Teocle”, Maurizio Spina, e dei nostri accompagnatori (Salvo e Giovanni Buzzurro). Durante la fase di riscaldamento mi sentivo carico come una molla e guardavo il mio collega Eric La Spina, per l’occasione capovoga, che vedevo comunque sicuro sul da farsi. Quando l’arbitro ci ha chiamati per la partenza, ricordo solo che Eric mi diceva: “A sinistra… Un po’ più a sinistra…”, mentre i miei occhi si sgranavano e le mani stringevano forte la pagaia. Il resto è storia: vicecampioni d’Italia in quanto secondi per appena pochi centesimi alla fortissima coppia Rizza-Chierini, che in questi anni ed in questa distanza è stata sempre all’apice nelle gare europee e mondiali».

Dal canto suo, l’“under 23” Eric La Spina (che con la sua barca singola “K1-200 metri” è riuscito a conseguire un eccellente settimo posto nella finale “A”) sottolinea di «non aver mai sentito Murabito “spingere” così: la barca viaggiava benissimo perché siamo stati un tutt’uno sino alla fine».

«Quello conseguito dallo storico Circolo Nautico “Teocle” al recente Campionato Italiano assoluto di Milano – conclude Marco Murabito, il quale vanta anche una laurea in Belle Arti nonché una sorella (Norma Murabito) canoista olimpionica – è un risultato che porta onore e gloria alla canoa siciliana e giardinese in particolare. E dire che il sottoscritto ed il collega Eric ci alleniamo nel golfo della nostra Naxos che, pur se bellissimo, non permette di utilizzare canoe olimpiche bensì di tipo alternativo, come i surfski».

Rodolfo Amodeo  

FOTO: da sinistra Marco Murabito ed Eric La Spina mentre esultano per la conquista delle recenti medaglie al Campionato Italiano di Canoa e (nel riquadro) sul podio durante la premiazione