Catania: escalation di scippi. Ieri “beccati” in 7. Tra loro due ragazzine 14enni

Nell’ambito del dispositivo di contrasto alla criminalità diffusa, in particolare al fenomeno degli scippi, nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha individuato e disaarticolato una banda di giovanissimi scippatori che agivano nella zona di corso Italia – piazza Europa – lungomare Ognina ed arrestato altri due scippatori operanti nella zona Zia Lisa – Fortino.

Nel primo episodio, dopo mirate indagini allo scopo di individuare gli autori di tre scippi ed una rapina commessi il giorno precedente da alcuni giovani malviventi a bordo di una Fiat Panda di colore blu, in seguito ad una visione attenta delle immagini degli impianti di video sorveglianza della zona, di gli investigatori riuscivano ad individuare l’autovettura utilizzata dai malviventi. Veniva, pertanto, effettuato un servizio di pattuigliamento della zona e l’autovettura veniva bloccata mentre transitava nella zona di Ognina. All’interno dell’autovettura, vi erano due soggetti D.S.A., 19 anni, ed una ragazza di appena 14 anni.
I due ammettevano di fare parte di una banda composta da 5 giovani dedita agli scippi, indicando gli altri tre componenti. Mentre i due venivano condotti presso gli Uffici della Mobile laddove la ragazzina rendeva ampia confessione, altro personale Condor si recava presso un’abitazione di Aci Castello, domicilio dei giovani, al cui interno venivano trovati Marcello Discanno, 19 anni, Massaro Sebastiano Galati, 25 anni, insieme ad altra giovanissima, anch’essa di anni 14.
Sul tavolo della cucina, nella disponibilità dei tre, veniva rinvenuta della sostanza stupefacente del tipo “hashish” per un totale di grammi 500, distribuita in 5 panetti e in 80 involucri già confezionati all’interno di carta stagnola, pronti per lo spaccio.
I tre venivano condotti presso gli uffici della Squadra Mobile, laddove anche l’altra minorenne rendeva spontanee dichiarazioni affermando di avere commesso gli scippi e la rapina la sera precedente, indicando nei tre uomini gli altri complici. Le giovani indicavano agli inquirenti i luoghi ove avevano abbandonato le borse ed altro materiale provento dei reati, che veniva recuperato e restituito alle vittime, nel frattempo fatte giungere negli uffici di Polizia.
Massaro Sebastiano Galati e Marcello Discanno sono stati arrestati perché responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso tra loro e con la 14enne, denunciata in stato di libertà. I cinque sono stati, inoltre, deferiti alle rispettive A.G. perché ritenuti responsabili di 3 scippi e di una rapina commessi in danno di cittadine catanesi in transito appiedate nelle zone di Corso Italia, piazza Europa e Lungomare Ognina.

Nel secondo caso, sempre il personale dei “Condor”, sono stati arrestati Ottavio Roberto Questorino, 27 anni, pregiudicato e Rosario D’Alessandro, 22 anni, pregiudicato, avevano rapinato due turiste toscane a bordo di autovettura in transito.
Un equipaggio dei Condor notava i due malviventi a bordo di un motociclo, mentre occultavano una borsa da donna di colore nero, transitare a velocità sostenuta in direzione della via Vittorio Emanuele.
Immediatamente gli operatori di Polizia, avendo subito intuito che i due, pregiudicati per reati contro il patrimonio e ben conosciuti negli uffici della Squadra Mobile, potessero avere commesso uno scippo si mettevano sulle loro tracce, senza mai perderli di vista.
Appena imboccata la via Vittorio Emanuele, i due si immettevano in via Bettola arrestando la marcia davanti ad un edificio abbandonato; scesi dal mezzo, si introducevano all’interno. Gli agenti seguivano a ruota i due soggetti al fine di impedierneogni possibile via di fuga.
I due malviventi, accortisi della presenza della Polizia, tentavano subito di nascondere la borsa. Questorino veniva subito bloccato proprio mentre tentava di nascondere le tracce del misfatto, mentre D’Alessandro tentava la fuga raggiungendo una terrazza. Durante la fuga sui tetti, sia il malvivente che un agente, a causa delle tegole rese viscide dalla pioggia, rischiavano più volte di cadere. Alla finbe di questo rocambolesco tentativo di fuga il malvivente veniva bloccato dall’agente non senza difficoltà.
Nel corso di perquisizione personale eseguita sul posto, i due venivano trovati in possesso della somma di 700,00 euro in contanti.
Recuperata una borsa di colore nero, il personale verificava che al suo interno ve ne era un’altra di colore salmone: dall’esame del contenuto si rilevavano effetti personale, documenti di identità, carte di credito ed altro, riconducibili a due donne toscane.
Immediatamente venivano attivate le ricerche delle due donne, che venivano rintracciate mentre si stavano recando a sporgere denuncia.
Le stesse riferivano che poco prima, mentre transitavano a bordo di un’autovettura presa a noleggio lungo via Zia Lisa, un individuo apriva repentiamente lo sportello lato passeggero e si avventava sulla borsa che una delle due turiste teneva a tracolla.
La donna opponeva una strenua resistenza e l’uomo, identificato in Rosario D’Alessandro, con forza tirava la borsa, trascinando la donna per terra, riuscendo nel suo intento a causa della rottura della cinghia in cuoio.
Il malvivente, impossessatosi della borsa, riusciva pure a prelevare anche quella della conducente, che teneva riposta sul sedile posteriore dell’auto, allontanandosi velocemente a bordo del motociclo dove lo attendeva Questorino.
Alla luce di quanto acquisto, i due venivano dichiarati in stato di arresto perchè responsabili di rapina aggravata ed associati presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza a disposizione dell’A.G. Le borse, con il loro contenuto, venivano restituite alle due turiste toscane che ringraziavano gli operatori di Polizia.