Il Fisicaro, in regime di arresti domiciliari, utilizzava il figlio dodicenne per gestire i contatti all’esterno della sua abitazione con gli acquirenti: il minore, dopo aver ricevuto su strada la richiesta della droga, rientrava a casa dal padre che gli forniva la dose da vendere. In uno di questi “viaggi” il personale di polizia ha intercettato il minore al momento dell’ingresso a casa e, facendo irruzione nell’abitazione, ha sorpreso il Fisicaro in possesso di grammi 26 di marijuana, pronta per essere smerciata.