Una buona iniziativa economica a sostegno delle famiglie disagiate con figli della fascia di età 3-36 mesi diramata, fin da questa estate, dall’amministrazione comunale acese guidata dal sindaco Roberto Barbagallo, per ottenere voucher di sostegno all’accesso ai servizi per l’infanzia, per l’anno scolastico 2015/2016.
Durante l’estate, infatti, il sindaco Barbagallo e l’assessore alle Politiche Sociali, Adele D’Anna, hanno debitamente informato la cittadinanza di un servizio del Distretto socio-sanitario 14 riguardante l’assegnazione di buoni di servizio, ottenuti e finanziati dal Ministero dell’Interno, primo reparto (infanzia) del Piano Azione e Coesione (PAC), servizio usufruibile fino ad un massimo di centoquattro famiglie.
I buoni di servizio sono mensili è così ripartiti: numero 27 buoni a rimborso della retta di frequenza a servizi di micronido; numero 60 buoni a rimborso della retta di frequenza a servizi Spazio Gioco, per bambini dai 18 ai 36 mesi; numero 27 buoni a rimborso della retta di frequenza a servizi Centro Bambini famiglie, per bambini dai 3 ai 36 mesi, insieme ad un genitore o ad adulto accompagnatore.
“I vari buoni di servizio – dichiara l’assessore D’Anna – dovrà essere speso dalle famiglie presso un’attività commerciale della prima infanzia iscritta al Catalogo dell’Offerta approvato dal Distretto socio-sanitario 14”.
La presentazione delle domande da parte delle famiglie scadeva il 31 agosto scorso e già i funzionari comunali dei Servizi Sociali addetti al tale attività stanno lavorando per selezionare gli aventi diritto. La graduatoria è formulata con i seguenti criteri: situazione socio familiare con riguardo al numero dei figli, alla presenza di familiari diversamente abili, monogenitorialità; caratteristiche del lavoro di entrambi i genitori; ulteriori elementi aggiuntivi di punteggio.
“Grazie al finanziamento ottenuto – conclude la dottoressa Adele D’Anna – dall’amministrazione comunale da parte del Ministero dell’Interno nell’ambito del primo reparto (infanzia) del PAC, per più di 100 famiglie sarà possibile beneficiare di un sostegno concreto volto al pagamento della retta mensile per microcredito, spazio gioco e centro bambini famiglie. Come amministrazione, inoltre, siamo molto soddisfatti di poter aiutare non solo le famiglie disagiate, ma anche le donne che lavorano e sono alla ricerca di un lavoro, così come previsto dal Ministero finanziatore e dalle direttive del Distretto socio-sanitario 14”.
Camillo De Martino