L’opera astratta “Soul”, con la quale il pittore di Francavilla di Sicilia si è attestato, su quasi ventimila concorrenti da tutto il mondo, ai primi posti della “Biennale Internazionale su Facebook”, ha avuto il “privilegio” di essere esposta nel capoluogo lombardo, dove sta ricevendo numerosi e qualificati apprezzamenti da parte di critici ed illustri personalità del mondo dell’arte
Come avevamo già notiziato, nei mesi scorsi il pittore francavillese Roberto Fradale, con il suo dipinto “Soul” si è attestato, su quasi ventimila artisti concorrenti da tutto il mondo, al terzo posto della categoria “Astrattismo” ed al quindicesimo della classifica generale nell’ambito della prima “Biennale Internazionale dell’Arte su Facebook”, un’originale rassegna-concorso, ideata e curata dal noto critico Giorgio Grasso, le cui opere partecipanti venivano votate con i “mi piace” del popolarissimo social network. Adesso, così come previsto dal regolamento, i lavori classificatisi ai primi posti delle varie sezioni stanno “catapultandosi” fuori dagli schermi dei computer e degli iPad per essere degnamente onorati “dal vivo” in una serie di mostre collettive in prestigiose location espositive italiane.
Attualmente, presso la Galleria “Art Studio 38” di Milano (nelle adiacenze del Castello Sforzesco) è in corso (sino alla fine di questo mese) l’esposizione delle opere dei pittori classificatisi tra i primi trenta nella sezione “Astrattismo”. Tra di esse, dunque, spicca anche quella che ha meritato il terzo posto a Roberto Fradale, il quale nei giorni scorsi è “volato” alla volta del capoluogo lombardo per assaporare il piacere di vedere la sua “Soul” (ossia “Anima”) esposta accanto agli altri capolavori internazionali del genere astratto premiati alla Biennale su Facebook.
«Dopo esserci confrontati in quell’immensa piazza virtuale che è il Web – ha dichiarato il quotato pittore di Francavilla di Sicilia non appena rientrato da Milano – io e gli altri artisti attestatici nella “zona alta” di questo interessante ed innovativo concorso abbiamo avuto il piacere di conoscerci personalmente, scambiandoci idee, esperienze e giudizi; di questi ultimi, per quanto mi riguarda, sono estremamente orgoglioso in quanto il mio dipinto ha ricevuto i sinceri e competenti apprezzamenti di autorevolissimi colleghi che si occupano anche loro di astrattismo (come Alberto Branca, Eugenia Harten, Ernesto Scivoli, Salvatore Farruggia, Franca Olivieri, Angela Sepe Novara, ecc.) nonché di critici d’arte del calibro di Giorgio Grasso, stretto collaboratore di Vittorio Sgarbi ed ideatore di questa Biennale, e Mattea Micello, la quale ha curato i cataloghi della manifestazione. Sinceramente non mi aspettavo tutto questo gradimento per la mia “Soul”, un’opera (dimensioni 123 x 100 cm) che ho realizzato nell’aprile dello scorso anno utilizzando acrilici, smalti ed olio su tela. Devo dire che questa prima “Biennale d’Arte su Facebook” si è rivelata un’interessantissima “social experience” che ha connesso artisti di tutto il mondo nonché critici, organizzatori, galleristi e pubblico. Inoltre, a differenza di tante altre che si organizzano nel nostro ambiente, non è stata un’iniziativa fine a se stessa in quanto adesso, così come sta avvenendo in queste settimane all’Art Studio 38 di Milano, le opere più votate vengono esposte in importanti città italiane, dando ulteriore visibilità e lustro ai rispettivi autori».
Roberto Fradale è un pittore autodidatta che, diciotto anni fa, ha iniziato il suo percorso artistico col genere figurativo per poi approdare all’informale ed all’astrattismo, facendo comunque rimanere al centro della sua produzione la figura umana. I colori da lui impiegati, l’impulso delle pennellate e l’emotività interiore consentono alla sua arte, benché “astratta”, di procurare emozioni anche ad una mente cosiddetta “razionale”.
In questi quasi vent’anni di carriera, l’artista francavillese ha tenuto numerose mostre e conquistato prestigiosi riconoscimenti; le sue opere, inoltre, fanno parte di tantissime collezioni private in Italia, Francia, Svizzera, Australia, Canada, Ohio e New Jersey, e sono state anche scelte come “arredi” per esclusivi ritrovi e strutture ricettive di Taormina e dintorni.
Di recente alcune sue tele sono state esposte nella Repubblica di San Marino nell’ambito della prestigiosa collettiva “Versus”, dedicata alle più attuali ed innovative espressioni della creatività artistica.
Nelle appena trascorse settimane estive, Fradale è stato chiamato ad esporre anche nella sua terra ed, in particolare, all’Antico Frantoio di Motta Camastra e nell’ambito della mostra collettiva “Acqua” tenutasi al Museo del Castello di Castelmola.
Sicuramente una bella storia quella di questo ragazzo della remota provincia siciliana accostatosi ai pennelli da autodidatta e cimentandosi nel semplice, ma non per questo non apprezzabile, genere figurativo, per poi spingersi sul più complesso terreno dell’astrattismo, un particolare linguaggio espressivo che l’oggi maturo artista francavillese utilizza con capacità non comuni, riconosciutele da autorevoli critici ed esperti promoter di rango internazionale.
Rodolfo Amodeo
FOTO: Roberto Fradale durante la sua recente trasferta milanese insieme ai critici d’arte Giorgio Grasso e Mattea Micello; nell’altra immagine il suo dipinto “Soul” esposto alle pareti dell’Art Studio 38