L’altarino è stato ristrutturato da tutti gli abitanti del quartiere e dal parroco. Alla manifestazione sono intervenuti il prete che ha ha spiegato la devozione Mariana e dopo ha benedetto i presenti e pregato per gli abitanti ormai scomparsi del luogo; il sig. Pennisi amico da più di cinquant’anni del sig. Brunetto, la dott.ssa Claudia Marchese, il poeta Lio Tomarchio che ha recitato alcune poesie; il vice sindaco Concetto Stagnitti.
L’autrice ha descritto il sig. Brunetto, uomo semplice, genuino, impregnato di fede. Il messaggio che ci vuole trasmettere è di abbandonarci a Dio e di sottometterci alla sua volontà, perché qualsiasi cosa succeda è volontà di Dio e bisogna accettarla. Qualche anno fa il sig. Brunetto ha perso la vista a causa del diabete ma lui non si è disperato come potrebbe succedere ed ha pensato che era una prova per la sua fede. È un esempio da seguire.
Durante la serata si è svolta una mostra di oggetti artigianali creati in fimoe chiacchierino. La dott. Claudia Marchese ha fatto dono di un portachiavi a forma di libro creato appositamente per ricordare la manifestazione al sig. Brunetto e al sig. Pennisi. La serata si è conclusa con una speciale grigliata settembrina e con i fuochi d’artificio.
Mariangela Cardillo