Il clima di trepidante attesa delineatosi in un “Palajungo” stracolmo, è stato ricompensato dal roster gialloblù con uno storico successo al debutto nel quarto livello della pallacanestro nazionale, battezzato con la denominazione di serie C Silver. A farne le spese è stato il blasonato basket club Ragusa, annoverabile tra le realtà cestistiche che contemplano piani ambiziosi. A scandire il trionfo del quintetto allenato da mister Pippo Borzì, è stata però la suggestiva atmosfera condensatasi all’interno dell’impianto che ospita le gare del club del presidente Giovanni Spada.
Il connubio tra le giocate sciorinate dalla squadra di Borzì e la spinta emotiva offerta da un’imponente cornice di pubblico a tinte gialloblù, ha infatti scatenato una magica alchimia che ha riportato indietro nel tempo gli appassionati della pallacanestro locale. Erano infatti gli anni 80’ quando la “Berloni” Giarre furoreggiava infiammando gli spettatori presenti al “Palajungo”. Ed erano gli anni 80’ quando il basket Giarre militava nel massimo livello di pallacanestro mai raggiunto prima di allora.
La riconquista di una dimensione cestistica così nobile in tempi di crisi come quelli attuali, ha pertanto riacceso entusiasmi ormai sopiti, inondando di una miscellanea di brividi e rimembranze gli incalliti nostalgici della predetta epoca aurea. La gara è stata palpitante, tenendo con il fiato sospeso gli spettatori, lieti di celebrare l’approdo del team gialloblù nella serie C silver (massimo campionato regionale, plasmato a seguito della soppressione della serie C nazionale).
All’inizio tambureggiante dei gialloblù, capaci di imporsi nel primo quarto con il punteggio di 26-21, hanno infatti risposto gli iblei in un secondo quarto poi conclusosi sul punteggio di 42-42. Equilibrato anche il terzo quarto, terminato però con il punteggio di 56-54 in favore del basket Giarre.
Nell’ultimo quarto invece i gialloblù padroni di casa sono definitivamente saliti in cattedra superando il Ragusa con il punteggio di 80-65. Di rilievo la prestazione sia del playmaker Pietro Marzo, rientrato nella sua Giarre, che del neo-acquisto Riccardo Arcidiacono, ala grande capace di totalizzare ben 22 punti.
Notevole anche la gara disputata dal nuovo innesto Claudio Casiraghi, abile ad assicurare alla sua squadra pesantissimi punti da 3. Soddisfatto il mister del basket Giarre Pippo Borzì “ Il punteggio finale lascerebbe pensare che il Giarre abbia superato agevolmente l’avversario. Non è stato così. Gli ospiti ci hanno messo in difficoltà, rivelandosi, come da pronostico, una squadra tosta.
Per quanto concerne noi, ci siamo regalati un grande approccio alla gara. Poi però i ragazzi hanno accusato un calo di tensione, del quale gli avversari hanno approfittato. Nel prosieguo della stagione dovremo cercare di mantenere sempre alta la concentrazione, poiché in questi campionati gli avversari non ti regalano nulla”.
Raggiante il Presidente del basket Giarre Giovanni Spada “La squadra, sospinta dal pubblico delle grandi occasioni, ci ha regalato una grande serata. Tuttavia, la partita del “Palajungo” ci ha consegnato un dato da monitorare costantemente: il coefficiente di difficoltà di questo campionato è elevato. Pertanto umiltà e spirito di sacrificio dovranno essere gli imprescindibili ingredienti per disputare un buon campionato. La prossima settimana ci attende una gara delicata in trasferta contro il Patti:ovvero contro una squadra annoverabile tra le migliori del torneo. Farsi trovare psicologicamente pronti sarà fondamentale per continuare a stupire”.

Umberto Trovato