L’operazione è scattata sabato sera quando, a conclusione di specifica attività info-investigativa, elaborata dai militari della locale Stazione, i carabinieri della Compagnia di Paternò,
Grazie al fiuto del cane antidroga, il pastore tedesco “Auro“, gli operanti sono riusciti a scovare e sequestrare, in due distinte abitazioni, circa 1,5 chilogrammi di hashish.
Infatti nell’appartamento del pregiudicato Bruno Scimonelli (nella foto a sinistra), 44enne, sono stati rinvenuti tre panetti di “hashish” avvolti in cellophane trasparente, 7 dosi di “hashish” già pronte da smerciare, circa 5.000 euro in contanti (presumibilmente incassati dall’attività di spaccio) ed un bilancino di
La droga, quasi 1.500 grammi, tradotta in termini di vendita al dettaglio poteva essere trasformata, come appurato dagli esperti dell’Arma, in almeno 7.000 dosi che, rivendute, avrebbero potuto far guadagnare ai “pusher” una somma vicina ai 10.000 euro. Gli arrestati, ammessi stamani al rito per direttissima, sono stati trasferiti nel carcere di Piazza Lanza così come deciso dal giudice del Tribunale che ne ha disposto la custodia cautelare poiché indagati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.