L’esperimento che il Papiro Volley Fiumefreddo ha voluto fare in questa nuova stagione, attraverso l’unione con il sodalizio giovanile Leali Sport Catania, sta funzionando a dovere. E’ quello che afferma il neo team manager dei fiumefreddesi nonché dirigente della società catanese Sebastiano “Pippo” Cannavò.

“Questo connubio è stato fortemente voluto da tutti – commenta – a partire da me, dal presidente Davide Massimino e da Nunzio Currenti fino ad arrivare agli altri dirigenti Tony Dell’Arte e Roberto Andronico. Sarà una bella avventura perché ognuno di noi ci crede moltissimo. Vengo da esperienze di B1 e con i migliori allenatori di Catania. Francesco (il coach Pistorio) è stata una mia proposta accettata subito da tutto il direttivo. Abbiamo lavorato un’estate intera per cercare di creare staff e squadra di buon livello. Mi dicevano che al Papiro è sempre mancato un dirigente che con il pugno duro facesse da collante tra giocatori, allenatore e dirigenti facendo rispettare le regole. Questo sarà il mio ruolo, figura nuova per la società fiumefreddese. Sono amico di tutti i ragazzi e so che bisogna essere malleabili in tutto dato che non si è pagati per giocare”.

La rosa è composta da 15 elementi con un ottimo mix tra uomini di esperienza e giovani di belle speranze. “E’ difficile – prosegue Cannavò – che nelle squadre miste ci siano gli “anziani” che diano consigli ai giovani. E se succede non sempre i giovani li accettano con soddisfazione. Da noi, invece, è diverso. Il gruppo è unito e affiatato. Sono ottimista e sono convinto che faremo un bellissimo campionato prendendoci delle belle soddisfazioni. Abbiamo uno tra i migliori tre tecnici della provincia di Catania e ne vedremo delle belle”.

Leali Sport ha portato alla corte del coach Francesco Pistorio diversi giovani che avranno l’occasione di mettersi in mostra nel campionato di serie B2 e potranno dare una mano al Papiro per raggiungere la salvezza. “Abbiamo portato – conclude Cannavò – i gemelli Andronico (lo schiacciatore Federico e il centrale Giosuè), il libero Marcello Nicolosi classe 96 e abbiamo voluto con forza Dario Caracci. Si tratta di una banda classe 95 di cui quest’anno sentiremo molto parlare. La squadra si è ringiovanita molto grazie anche alla presenza del centrale Francesco Scuderi classe 93 e agli schiacciatori Alessio Fichera (93) e Enzo Consoli (90). In definitiva da quest’anno si potranno portare in distinta dodici uomini più i due liberi ma noi siamo coperti in tutti i ruoli e non avremo problemi”.

Alessandro Famà