Ospite dell’ambasciata d’Italia a Myanmar insieme al tenore romano Roberto Cresca, sotto l’egida del presidente della Repubblica, Pappalardo Fiumara terrà un concerto il 23 ottobre prossimo nel prestigioso teatro Birmano eseguendo un programma con intermezzi d’opera e pezzi da camera del grande repertorio italiano.
Le note immortali dei grandi compositori come Verdi, Puccini, Leoncavallo, Bellini ecc. la faranno da padrone nello stato asiatico. L’opera lirica è il veicolo più importante per la diffusione della nostra lingua all’estero e grazie ad essa moltissimi stranieri si avvicinano allo studio della lingua e cultura italiana che altrimenti all’estero passerebbe sconosciuta ai più.
Forma d’arte inventata dalla camerata De’ Bardi a Firenze nel 1599 è il Made in Italy per eccellenza ed è per questo che tuttora è in lizza una candidatura presso l’Unesco per rendere l’opera lirica italiana patrimonio dell’umanità. In quest’ottica di divulgazione il duo Cresca/Pappalardo terrà anche due masterclass agli studenti Birmani: una presso la Legendary School e l’altra presso l’Università di Lingue Straniere di Yangon. La lingua e sopratutto la musica del Belpaese quindi saranno ancora una volta protagoniste indiscusse all’estero grazie ad artisti eccellenti che si fanno ambasciatori della cultura nel mondo.