Il fenomeno dell’immigrazione ha colto impreparate l’Europa e, soprattutto, l’Italia, a cominciare dalla nostra Sicilia in quanto primo approdo del Mediterraneo. C’è dunque bisogno di affrontare il problema con cognizione di causa, senza improvvisazioni e, possibilmente, mettendosi nei panni di chi fugge da situazioni di miseria o di oppressione politica. E’ proprio questo l’obiettivo della serie di conferenze internazionali sul delicato argomento in questione, la cui prima sessione italiana ha avuto luogo nei giorni scorsi su iniziativa dei Comuni dell’Unione del Comprensorio “Naxos–Taormina” nell’ambito del Progetto “Welcome” (ossia “Benvenuto”), finanziato dall’Unione Europea ed includente anche enti pubblici ed organizzazioni varie di Spagna, Malta, Grecia, Lettonia, Francia, Estonia, Cipro, Ungheria, Slovacchia, Bulgaria e Romania.
I lavori, di volta in volta moderati dalle project manager Beatrice Briguglio ed Ylenia Olivo e dalla giornalista Maria Giambruno, sono stati articolati in quattro giornate, rispettivamente ospitate dal Comune di Mongiuffi Melia, dal Palazzo della Cultura di Catania, dal Comune di Gallodoro e dalla sala convegni del “Naxos Beach Hotel” di Giardini Naxos.
Numerosi e qualificati i relatori e gli intervenuti alle varie conferenze, tra cui diversi rappresentanti delle delegazioni straniere e, per quanto riguarda l’Italia, il project manager Agatino Celisi, il capitano di vascello Rosario Capodicasa (della Direzione Marittima della Sicilia Orientale), il colonnello pilota Vincenzo Sicuso (comandante del 41° Stormo Antisom della Base Aerea di Sigonella), l’europarlamentare Giovanni La Via, il direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani Giacomo D’Arrigo, i deputati regionali Pippo Currenti e Giuseppe Picciolo, l’assessore alla Cultura del Comune di Catania Orazio Licandro, i responsabili di alcuni centri d’accoglienza siciliani Damiano Lo Cicero e Maurizio Artale ed, ovviamente, i rappresentanti istituzionali dell’Unione dei Comuni “Naxos-Taormina”, promotrice dell’iniziativa, ossia Nello Lo Turco e Rosario D’Amore, rispettivamente sindaci di Giardini Naxos e Mongiuffi Melia, il primo cittadino di Gallodoro nonché presidente dell’Unione, Filippo Alfio Currenti, il presidente del Consiglio dell’Unione, Mario Amoroso, e l’assessore comunale giardinese Sandra Sanfilippo.
Nel corso delle quattro giornate di “Welcome” sono stati illustrati ed approfonditi temi quali le operazioni di salvataggio in mare dei migranti, i fondi europei per l’immigrazione, i minori non accompagnati e l’esperienza delle case-famiglia e dei centri d’accoglienza.
I lavori si sono conclusi con la firma di un “Patto di Gemellaggio”, in forza del quale tutti i Paesi partner del progetto si sono impegnati a collaborare reciprocamente tra di loro per dare piena attuazione al principio della fratellanza tra i popoli scambiandosi esperienze e buone prassi, non solo a livello progettuale, ma anche economico, culturale e sociale.
Rodolfo Amodeo
FOTO: tutti i partecipanti alla recente sessione siciliana del Progetto “Welcome” e, nei riquadri, i sindaci dell’Unione dei Comuni del Comprensorio “Naxos-Taormina” ossia, da sinistra, Nello Lo Turco (Giardini Naxos), Filippo Alfio Currenti (Gallodoro) e Rosario D’Amore (Mongiuffi Melia)