Il mercato domenicale di Randazzo, il più esteso e frequentato del circondario, pullula di zingari, mendicanti, fattucchiere, suonatori e borseggiatori. Non è una novità, ma quanto è successo oggi, domenica 18 ottobre 2015, intorno alle 11, è sintomo di una criticità nell’ordine pubblico forse trascurata dalle autorità e dalle stesse vittime che non denunciano i borseggi.
Approfittando del caos del mercato settimanale una zingara di mezza età, proveniente da Adrano, probabilmente con l’aiuto di altri complici, ha seguito tra le numerose bancarelle gli ignari clienti sfilando almeno un portafogli. La giovane vittima, con prontezza di riflessi, accortasene sorprende la presunta borseggiatrice bloccandola. Urla e strattoni. Nessuno sembra capire cosa stia accadendo. Per fortuna qualcuno si accorge e interviene in soccorso della vittima dando l’allarme al 112. Sul posto interviene immediatamente il comandante della stazione carabinieri che, unitamente a due vigili urbani di servizio nella zona, fermano la donna. Lei nega tutto, ma le circostanze e le testimonianze sono tutte a suo sfavore. Accompagnata in caserma, dove tuttora sono in corso accertamenti a cura dell’Arma, la presunta tagliaborse è stata denunciata a piede libero.
Borseggiatori e bande di zingari che si mescolano agli acquirenti e ai turisti sono ormai una spina nel fianco anche del mercato domenicale della tranquilla città etnea. A sentire le lamentele dei frequentatori del mercato sembra che negli ultimi anni i borseggi domenicali siano aumentati in maniera esponenziale rispetto al passato. Tuttavia, a fronte di decine di borseggi, vuoi per disattenzione, vuoi per vergogna da parte delle vittime, poche sono le denunce all’autorità giudiziaria. In conseguenza di ciò, purtroppo, non si ha l’effettiva statistica del fenomeno criminoso.
Da un lato, i frequentatori del mercato e gli operatori commerciali chiedono l’intensificazione dei controlli, dall’altro lato, per le forze di polizia, in numero sempre più esiguo, non è semplice stare al passo con la micro delinquenza, specie quella di origine rom.
Gaetano Scarpignato