Prima sconfitta stagionale per il Catania. I rossazzurri, al termine di una partita giocata sottotono allo Stadio Pinto in un campo reso impraticabile dalla pioggia, escono battuti dalla Casertana con un netto 2-0. Dopo sei giornate arriva quindi il primo stop contro una squadra che ha dimostrato di essere una seria candidata ad un campionato di vertice nel Girone C della Lega Pro. Si conferma un tabù per la compagine rossazzurra la gara in esterna contro i rossoblu. I campani chiudono la pratica nel primo tempo: vantaggio firmato Alfageme al 23′; raddoppio di Mancosu al 41′. In entrambe le marcature risultano decisive le indecisioni di Bastianoni in uscita e le incertezze di una difesa disordinata. Nonostante Pancaro le tenti tutte nel secondo tempo per cambiare le sorti del match, inserendo dalla panchina Falcone, Di Grazia e Barisic, l’inerzia della gara gioca sempre a favore dei padroni di casa che vanno più volte vicini al tris. Battuta d’arresto che deve far riflettere il tecnico etneo. Alla Casertana e in modo particolare al suo allenatore, Romaniello, va dato merito di aver proposto in campo una squadra ordinata, capace di vincere la partita a centrocampo, reparto in cui la superiorità numerica creata dai 5 in mezzo al campo è stata decisiva nello sviluppo del gioco. Al contrario, la mediana rossazzurra non ha funzionato bene, mettendo spesso e volentieri in difficoltà la difesa, in cui fa acqua soprattutto Nunzella, infilato più volte nel primo tempo dal bravo Mangiacasale, poi costretto ad uscire dal campo per infortunio. Attacco etneo impreciso e sciupone, in particolare con Calil, mentre Calderini e Russotto non sono riusciti a farsi vedere con costanza. Più vivaci Falcone e Barisic, entrati però quando la gara era già segnata.
Al termine del match Pancaro ha commentato così la prestazione dei suoi:
“Credo che la differenza tra Casertana e Catania, quest’oggi, stia nel fatto che loro siano riusciti a sfruttare le occasioni, mentre noi non l’abbiamo fatto. Abbiamo creato tanto e per questo sono soddisfatto della prestazione dei miei. Per il resto è stata la gara che mi aspettavo contro un avversario tosto.
Dispiace moltissimo per la sconfitta, la prima del nostro campionato, ma ai miei non posso rimproverare nulla.
Bastianoni? Lui è il titolare. Sono contento del mio portiere, quindi non c’è nessun problema”.
IL TABELLINO
CASERTANA-CATANIA 2-0 Alfageme 23′, Mancosu 41′
CASERTANA (3-5-2): Grangnaniello; Rainone, Idda, Murolo; Mangiacasale (Finizio 37’), Capodaglio, Agyei, Mancosu, Tito; Negro (Pezzella 78’), Alfageme (De Angelis 64’). A disposizione: Maiellaro, Guglielmo, D’Alterio, Kuseta, Rajcic, Ciotola, Cesarano, De Filippo, Ginestra. Allenatore: Nicola Romaniello.
CATANIA (4-3-3): Bastianoni; Garufo, Pelagatti, Bergamelli, Nunzella; Scarsella (Barisic 74’), Agazzi, Castiglia; Russotto (Di Grazia 64’) , Calil, Calderini (Falcone 46’). A disposizione: Ficara, Parisi, Bacchetti, Russo, Bastrini, Lulli, Barisic, Rossetti. Allenatore: Giuseppe Pancaro.
ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto; Assistenti: Galetto di Rovigo e Sechi di Sassari
AMMONITI: Scarsella (Cat), Alfageme (Cas), Pelagatti (Cat), Gragnaniello (Cas)
ESPULSI:
RECUPERI: 2’ – 4’
Gianluca Virgillito
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