Dopo la sconfitta in trasferta contro la Casertana i rossazzurri devono dare ampia prova di carattere in cerca dei tre punti nella sfida al Massimino contro i pugliesi del Martina Franca.
Il match, infatti, sembra essere, sin da subito, totalmente a senso unico. Gli etnei attaccano a testa basta rendendosi pericolosi e riuscendo a non concedere spazi agli avversari.
La rete del vantaggio per i padroni di casa arriva al 12′ di gioco sulla rete messa a segno dal capitano Caetano Calil che riesce con facilità a battere l’estremo difensore Viotti grazie ad un pregevole assist servito teso dalla destra da Lulli.
Il vantaggio maturato dagli uomini di Pancaro non porta assolutamente ad un calo del ritmo di gioco, anzi. Cresce l’entusiasmo sugli spalti e aumenta in continua escalation la verve in campo degli etnei.
Passano meno di dieci minuti ed arriva il gol del raddoppio siglato, questa volta, con un’incornata di testa di Calderini.
Pochi gli spunti offensivi degli ospiti nel corso del primo tempo che tentano, in un paio d’occasioni, di sorprendere Bastianoni con tiri dalla distanza senza però mai trovare lo specchio della porta.
E’ nella seconda frazione di gioco che la partita prende decisamente un’altra piega con i rossazzurri che abbassano la guardia, complice anche l’espulsione di Scarsella, e gli ospiti che si rendono protagonisti di una imprevedibile rimonta. Al 52′ è Baclet ad accorciare le distanze dal dischetto grazie ad un dubbio rigore concesso dal direttore di gara.
Pancaro riorganizza il modulo cercando maggiore stabilità; esce Lulli ed entra Castiglia.
Ma il gol degli ospiti sembra aver destabilizzato psicologicamente i rossazzurri che subiscono gli attacchi e le ripartenze degli uomini di Incocciati. Al 69′ cala letteralmente il gelo al Massimino quando Baclet calcia magistralmente una punizione dalla destra insaccando alle spalle del numero uno etneo e riuscendo così a trovare la rete del pareggio. La partita si innervosisce costringendo l’arbitro ad una sventagliata di gialli.
Ma i rossazzurri non demordono e con grinta e tenacia riescono, spinti in particolare dal calore del pubblico, ad affondare in contropiede riuscendo a segnare il gol del 3-2 a dieci minuti dal triplice fischio.
E’ il capitano Caetano Calil, ormai sempre più trascinatore di questa squadra, a realizzare il gol vittoria su assist dalla sinistra di Russotto.
E’ stato un incontro sofferto, ma è dopo partite come questa che la vittoria ha un sapore ancora più intenso. E’ un Catania vivo e che sa reagire. Un Catania che cade e si rialza.
Una squadra con tanti nomi ‘blasonati’ in meno rispetto allo scorso anno ma con tanto, tanto entusiasmo in più e voglia di far bene in campo: ingredienti fondamentali per salire ai vertici della classifica.
Mirco Lo Porto
CATANIA – MARTINA FRANCA 3-2
CATANIA (4-3-3): Bastianoni 6,5; Garufo 6,5, Nunzella 7, Agazzi 6,5, Pelagatti 6; Bergamelli 6,5, Calderini 7 (15’ st Russotto 6,5), Lulli 6 (6’ st Castiglia s.v. 30’ Russo 6), Calil 7, Scarsella 6,5, Falcone 6,5. A disposizione: Ficara; Bacchetti, Parisi, Russo, Bastrini, Sessa, Barisic, Di Grazia, Rossetti. All. Pancaro 6,5.
MARTINA FRANCA (4-4-2): Viotti 6; Marchetti 5,5, Rullo5,5, Viola 6, Migliaccio 5,5; Sirignano 6, Schetter 6,5, Basso 6 (15’ st De Lucia 6), Baclet 7 (30’ st Cristea s.v.), Bogliacino 5,5 (37’ pt Zappacosta 6), Franchini 6. A disposizione: Gabreli; Danese, Gaetani, Curcio, Cristofari, Gabrielloni, Simone. All. Incocciati 6.
Arbitro: Viotti 5.
Reti: 12’ Calil, 21’ Calderini; s.t. 7’ Baclet (r) e al 26’. 35’ Calil.
Note. Ammoniti: Bergamelli, Zappacosta, Viola, Schetter, Marchetti, Cristea.
Recuperi 2’ e 4’.
Spettatori 11.329.