E le suore, in quest’ anno giubilare, insieme a tutti quanti vorranno aderire, vogliono ricordare questa ricorrenza così grande e speciale. Tante sono le iniziative programmate che si svolgeranno da adesso sino a maggio dell’anno prossimo. Le manifestazioni, infatti, si concluderanno il 9 maggio 2016, giorno memorando della fondazione dell’istituto (Ragusa, 9 maggio 1889).
Tanti saranno gli appuntamenti di preghiera intensa: mercoledì 4 novembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della Beatificazione e inizio ufficiale dell’anno giubilare, alle ore 18:00, è prevista, presso la Chiesa dell’Istituto – ingresso in via Tommaseo – un appuntamento di preghiera di adorazione e di ringraziamento al Signore che nel Suo infinito amore ha donato all’umanità una donna – la Schininà – innamorata del Suo Cuore e dedita al bene delle persone, specie più povere e bisognose.
Venerdì 6 novembre alle ore 9:30 Santa messa presso la Chiesa dell’Istituto animata dagli alunni della scuola.
Come primo impegno fattivo le suore chiedono a chiunque abbia il piacere di farlo, in particolare agli ex alunni di tutti i tempi di inviare ricordi e testimonianze di Maria Schininà e delle Suore che hanno fatto un “pezzo” della storia di Giarre.
PROGRAMMA DI MASSIMA DELL’ANNO GIUBILARE:
• Adorazione Eucaristica ogni giovedì dalle ore 19 alle ore 20 – (ore 18-19 ora solare)
il 2° giovedì del mese sarà animata dai LAMS – Laici Amici Maria Schininà
• Natale di carità – durante l’ avvento raccolta di viveri e piccoli doni per persone bisognose
• Serata della carità all’ istituto: cena per i poveri
• Concerti di Natale degli alunni della scuola e coinvolgimento di varie corali: Madagascar’s Angels (M°.Michele Patanè) – Mater Puritatis (M°. Giuseppe Ricca e la partecipazione di Sarah) Corale Trepunti e Corale Scuola Prof/ssa Zuccarello (con la partecipazione del trombettista Alessio Coco)
• Concorso disegno- su Maria Schininà e/o tema libero – mostra e premiazione
• Concorso poesia – su Maria Schininà e/o tema libero – premiazione
• Concorso voci nuove – premiazione
• Tutti i concorsi sono aperti anche agli esterni – si prega contattare la scuola per maggiori informazioni
• Cronaca mensile delle varie iniziative da diffondere alla cittadinanza
• Proiezione del video della Mostra Itinerante e del filmato su Maria Schininà
• Musical su Maria Schininà realizzato dagli alunni ed ex alunni – aperto a chiunque voglia partecipare
• Pellegrinaggio a Ragusa alla tomba e ai luoghi della Beata
• S. Messa solenne conclusiva il 9 maggio 2016 – giorno anniversario della Fondazione dell’ Istituto
(Ragusa 9 maggio 1889)
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BREVE BIOGRAFIA DELLA BEATA MARIA SCHININA’
Maria Schininà (1844 – 1910) nasce il 10 aprile 1844 a Ragusa da Giambattista Schininà Cosentini dei Baroni di S. Filippo e Del Monte e da Rosalia Arezzo dei Duchi di S. Filippo delle Colonne. Quinta di otto figli, cresce tra l’affetto e le attenzioni dei familiari. Avviata agli studi dal sacerdote Vincenzo Di Stefano, vive fino a ventuno anni nella piena osservanza e pratica dei doveri cristiani, pur non manifestando segni di particolare spiritualità. Eccezionale è invece il suo gusto per il bello, che ella coltiva soprattutto con la danza, la musica e la moda. L’arte, le amicizie e le agiatezze della vita nobiliare però non le procurano la gioia di cui sente prepotente il bisogno. Iniziano così nove anni di ricerca intensa di Dio che la portano ad abbandonare tutte le sue ricchezze per servire i bisognosi e gli ammalati della propria città. Sul loro volto trova la bellezza assoluta che cercava: Dio. Da Lui si lascia attirare e lo serve; da tutti è acclamata “La madre dei poveri, l’apostolo della società, l’angelo di Ragusa”. Privatasi di tutto, Maria Schininà dona sollievo materiale e spirituale a carcerati, sfruttati, emarginati poveri e invalidi. Dopo la morte della madre (1884), docile alla voce di Gesù che le dice: “Ubbidisci ai miei ministri” e alle esortazioni di Monsignor Benedetto La Vecchia, rinuncia alla scelta della vita claustrale per fondare l’Istituto del Sacro Cuore e continuare a Ragusa la sua opera di bene a favore dei più poveri.
Il 9 maggio 1889 nella Cattedrale di Ragusa fa la consacrazione religiosa assieme ad altre cinque compagne nelle mani dell’Arcivescovo. Inizialmente la prima comunità si stabilisce in una casa in affitto, poi si trasferisce presso l’ Amministrazione dell’Ospedale Civico dei Cappuccini. Nonostante la precarietà dei locali e la scarsità dei mezzi finanziari, le Suore del Sacro Cuore tra l’ammirazione dei fedeli e le critiche del ceto nobiliare, accolgono le orfane abbandonate, soccorrono gli ammalati e provvedono all’istruzione catechistica nella città e nella provincia di Ragusa. Nel 1890 Papa Leone XIII benedice a Roma Maria Schininà per il nascente Istituto che, nel 1904, dopo dodici anni di lavori, ha finalmente una propria casa, la Casa Madre a Ragusa.
Nel contempo la Fondatrice s’impegna a perfezionare lo Statuto del 1889, approvato dalla Santa Sede: poi il Regolamento del 1895, approvato dall’Arcivescovo Mons. Fiorenza; quindi le Costituzioni del 1908. Muore a Ragusa l’11 giugno 1910 dopo aver dato solide basi all’istituzione e alle sue figlie, alle quali ripeteva incessantemente: «Amate, amatevi, amate i poveri, pupilla degli occhi di Dio».
Il 4 novembre 1990 nella basilica di San Pietro in Roma, Papa San Giovanni Paolo II proclama Maria Schininà beata