Sarà il tema dell’evento di dopodomani, sabato 31 ottobre, organizzato dalla locale associazione “Cultura Aetnae” insieme alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania ed al Comune. In programma, per l’intera giornata, dibattiti, confronti e visite al centro storico cui interverrà anche il notaio Andrea Bartoli, fondatore dell’innovativo parco turistico-culturale di Favara
Un sabato all’insegna dell’arte e della cultura quello di dopodomani, 31 ottobre, a Linguaglossa. Nell’arco dell’intera giornata la locale associazione “Cultura Aetnae” proporrà l’evento “Arte in Rete”, che il sodalizio, costituitosi nello scorso luglio e guidato dal giovane presidente Andrea Giuseppe Cerra, organizza insieme alla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Catania ed all’Amministrazione Comunale.
«La denominazione data alla manifestazione – dichiara il presidente di “Cultura Aetnae”, Cerra, presentando l’iniziativa – vuole richiamare la doppia valenza del termine “rete”, da intendere sia nel senso di “catturare” e sia in quello di “connettere”. Da una parte, infatti, ci proponiamo di fare nostro, senza disperderlo, il patrimonio artistico linguaglossese, mentre dall’altra, nell’ambito della mission della nostra associazione, vogliamo collegarlo alle esperienze e competenze che ci sono nel territorio e che collaborando ed interagendo tra loro sarebbero sicuramente in grado di sperimentare nuovi modelli di sviluppo sia culturale che economico».
“Arte in Rete” si rivolge, in particolare, alle scuole secondarie di primo e secondo grado nonché alle associazioni ed ai giovani.
Si inizierà alle ore 11,00 presso il museo “Francesco Messina”, dove avrà luogo il confronto sul tema “Spazi aperti della città: proposte, progetti ed esperienze sul territorio” e che vedrà per protagonista il notaio Andrea Bartoli, fondatore in provincia di Agrigento del “Favara Farm Cultural Park”, il quale offrirà interessanti spunti di riflessione sul modello altamente innovativo di centro turistico-culturale da lui personalmente sperimentato. L’associazione organizzatrice “Cultura Aetnae” presenterà quindi ufficialmente il suo progetto “IntArt” per poi concludere la mattinata con una passeggiata per le vie del centro storico linguaglossese.
Si riprenderà nel pomeriggio, alle ore 16.30, presso la sala consiliare del municipio che ospiterà il talk sul tema “Il museo che cambia: arte da custodire e responsabilità sociale da attivare”.
Oltre al prima citato Bartoli, alla giornata interverranno, tra gli altri, anche Fulvia Caffo, Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Catania, il funzionario di quest’ultima Luigi Antonio Messina, responsabile per la valorizzazione del patrimonio culturale, il sindaco di Linguaglossa Rosa Maria Vecchio, Egidio Incorpora dell’associazione “Salvatore Incorpora”, Carlo Colloca, docente di “Analisi sociologica e metodi per la progettazione del territorio” presso l’Università di Catania ed alunni ed insegnanti del Liceo Scientifico “Michele Amari” e dell’Istituto Comprensivo “Santo Calì” di Linguaglossa.
Quella di dopodomani sarà la terza iniziativa promossa dalla giovane associazione “Cultura Aetnae”, che nei mesi scorsi ha organizzato due apprezzate conferenze nelle quali si è rispettivamente discusso del grande scultore linguaglossese di fama internazionale Francesco Messina (autore, tra l’altro, del celebre “Cavallo Morente” assurto a simbolo della Rai) e di spiritualismo contemporaneo.
Rodolfo Amodeo
FOTO: una delle conferenze organizzate nei mesi scorsi a Linguaglossa dalla nuova associazione “Cultura Aetnae” e, nel riquadro, il presidente Andrea Giuseppe Cerra