Al termine del processo per direttissima svoltosi questa mattina in Tribunale a Catania, su decisione del giudice – che ha convalidato gli arresti – sono state rimesse in libertà le quattro persone, tra cui una donna, tutti di Giarre, fermati ieri con l’accusa di furto aggravato (allacci abusivi alla rete idrica pubblica), nell’ambito di una operazione di controllo straordinario nel popolare quartiere Jungo. I quattro andranno comunque a processo il 28 gennaio 2016.
Denunciato un 41enne, di Santa Venerina, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, perché sorpreso in compagnia di altri individui gravati da precedenti penali, in manifesta violazione degli obblighi impostigli dalla misura preventiva.
Segnalato alla Prefettura di Catania un giovane di Calatabiano per uso personale di sostanze stupefacenti poiché, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un grammo di marijuana. Durante il servizio sono state inoltre controllate: 76 persone, 42 veicoli, di cui 5 sottoposti a sequestro amministrativo, eseguite 6 perquisizioni domiciliari.