A Giardini Naxos i “nuovi classici” dell’arte contemporanea -
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A Giardini Naxos i “nuovi classici” dell’arte contemporanea

A Giardini Naxos i “nuovi classici” dell’arte contemporanea

Da domani e sino al 7 dicembre, presso la Galleria “G.G.N.A.M.” di Via S. Venera sarà possibile ammirare i capolavori dei più quotati pittori italiani del nostro tempo, molti dei quali già destinati a rimanere nella storia

A partire da domani, sabato 7 novembre, e per un intero mese (ossia sino al 7 dicembre) la Galleria di Giardini Naxos di Arte Moderna (G.G.N.A.M.), ubicata in Via S. Venera n. 15, aprirà i suoi spazi ad eminentissime firme della pittura contemporanea, alcune delle quali fanno già parte della storia dell’arte.

Trattasi di una ventina di opere uniche di stile diverso, provenienti in parte dal patrimonio della stessa Galleria ed in parte da prestiti di alcuni collezionisti vicini all’associazione “Bruno Caruso”, ossia il sodalizio fondatore e gestore della G.G.N.A.M.

I capolavori che in questa mostra, intitolata “I Nuovi Classici”, si potranno ammirare sono, in particolare, di Alberto Biasi, Gianfranco Baruchello, Piero Gilardi, Emilio Isgrò, Edoardo Landi, Elio Marchegiani, Pino Pinelli, Paolo Scirpa, Turi Simeti, Grazia Varisco e Claudio Verna.

«E’ doveroso da parte nostra – dichiara Francesco Santisi, presidente dell’associazione organizzatrice “Bruno Caruso” – omaggiare dei grandi artisti, alcuni già storicizzati ed altri che sicuramente lo saranno visto l’apporto che hanno dato all’arte italiana ed internazionale. In pratica, dunque, sarà una mostra anticipatrice di un futuro già scritto, che ai nomi dei maestri storici (De Chirico, Carrà, Sironi, ecc.) vedrà aggiungersi quelli degli artisti che per un mese intero onoreranno i locali della nostra Galleria».

La G.G.N.A.M. ha aperto i battenti un anno e mezzo fa su iniziativa, come prima accennavamo, dell’associazione “Bruno Caruso”, fondata e guidata dal presidente Santisi, il quale già in età giovanile ha cominciato ad avvertire il fascino dell’arte pittorica contemporanea per poi divenirne profondo conoscitore ed entrare personalmente in contatto con le sue firme più quotate a livello mondiale.

«Questa struttura museale – sottolinea Santisi – è un “regalo” che, nel marzo del 2014, ci siamo voluti fare per celebrare degnamente il decennale dell’associazione intitolata al poliedrico Bruno Caruso, pittore ed intellettuale palermitano di fama internazionale nonché mio amico personale. Almeno nei nostri territori, la G.G.N.A.M. di Giardini Naxos, per il valore delle opere permanentemente esposte e per le iniziative che ospita, costituisce un “unicum”».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: un’ala della G.G.N.A.M. di Giardini Naxos con opere di (da sinistra) Landi, Verna, Scirpa, Marchegiani, Gilardi e Pinelli; nel riquadro Francesco Santisi

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