Il bomber di Ostia, suona la carica in vista del match contro l’ambiziosa Sicula Leonzio. Alberto Tomassini, attaccante in forza al Giarre dalla stagione scorsa, quest’anno non ha ancora gonfiato la rete. Tuttavia, il recente successo ottenuto dal Giarre in trasferta contro lo Sporting Viagrande, ha alimentato la sua sete di riscatto ponendolo nelle condizioni psichiche giuste per ritrovare quella via del goal che gli è sempre stata familiare. Diverse sono state le circostanze in cui quest’anno il talentuoso attaccante classe 92’ ha sfiorato il goal. Tuttavia un intreccio di componenti che spaziano dalla malasorte alle prodezze dei portieri, gli hanno impedito di regalarsi quel sibilo che si spande nell’aria quando il pallone urta contro la rete.
L’ambiente che ruota attorno a lui, è però fiducioso, affermando con sicurezza che egli tornerà presto a ruggire riprendendo confidenza con la sua naturale vocazione: quella per il goal. A corroborare questa convinzione è non solo la bontà del contributo da lui sistematicamente offerto per la causa di un Giarre che sta riprendendo quota, ma anche la memoria collettiva inerente le sfavillanti prestazioni che egli ha sfoderato nella stagione precedente. L’anno scorso, un suo ubriacante assolo fece secco il Taormina, consentendo al Giarre di imporsi fuori dalle proprie mura nel derby contro la squadra del monte Tauro.Nella sfida contro il Città di Scordia, poi ripescato in serie D, Tomassini invece siglò la rete del momentaneo vantaggio casalingo, correggendo prepotentemente in porta un corner. Per quanto concerne il derby contro l’Acireale, per i granata fu devastante il suo cinismo. In quella gara Tomassini realizzò infatti due dei sette goal che permisero al Giarre di travolgere i rivali di sempre. Il suo ultimo sigillo, maturò nel confronto esterno contro il Milazzo. In quell’occasione, l’attaccante gialloblù fu una spina nel fianco per i mamertini. Il rigore da lui trasformato, fu determinante ai fini dell’1-1 finale, in virtù del quale il Giarre ottenne la matematica salvezza.
Consapevole di questo suo curriculum, delle qualità messe in luce da Tomassini in serie D con la maglia dell’Orlandina, e dei mezzi tecnici in possesso dell’attaccante di Ostia, si esprime così il tecnico del Giarre Carmelo Mancuso “Alberto Tomassini è un attaccante la cui cifra tecnica sarebbe degna di una categoria superiore all’Eccellenza. Adesso sto lavorando affinchè lui si adatti a giocare da esterno alto. Ciò comporta molti sacrifici e soprattutto prevede che lui all’occorrenza si abbassi ripiegando in fase di copertura. Debbo dire che il ragazzo ha mostrato però molta umiltà, adempiendo a quanto gli ho chiesto. Credo che se avrà fiducia nei propri mezzi, potrà definitivamente sbloccarsi”.
Ecco invece la dichiarazione del bomber “Accuso ancora qualche fastidio all’adduttore della coscia. Tuttavia spero che le sedute di tecarterapia possano accelerare i miei tempi di guarigione. Ho deciso di rimanere a Giarre anche quest’anno perché qui ho trovato un gruppo affiatato, una dirigenza seria e degli amici sinceri. Ringrazio in particolare il Presidente Giovanni Di Martino ed il direttore dell’area tecnica Pasquale Sanseverino per avermi sostenuto anche nei momenti difficili. Insieme a loro, anche il massaggiatore Andrea Maugeri, il dottore Nello Pennisi ed i segretari sportivi Melino Sgroi e Carmelo Licciardello, hanno sempre rappresentato degli importanti punti di riferimento. Ringrazio poi i miei migliori amici, i miei familiari e la mai ragazza Sara per avermi incessantemente supportato. Spero di ripagare tutti tornando al goal”.
Umberto Trovato