Le marmellate di Francavilla in Parlamento -
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Le marmellate di Francavilla in Parlamento

Le marmellate di Francavilla in Parlamento

Un’aula della Camera dei Deputati ha ospitato nei giorni scorsi la solenne cerimonia di conferimento della prestigiosa ed ambita certificazione internazionale “American Friendly”, destinata alle aziende agroalimentari italiane d’eccellenza, tra le quali c’era anche l’Associazione Interpoderale “Lorena”, sapientemente guidata nella cittadina dell’Alcantara dalla dinamica manager Laura Vaccaro

Per le marmellate e le varie conserve (passate di pomodoro, succhi di frutta, ecc.) da essa prodotte con il marchio “Sole dell’Alcantara”, l’Associazione Interpoderale “Lorena” di Francavilla di Sicilia ha ricevuto nei giorni scorsi la gratificante certificazione internazionale “American Friendly”, rilasciata dalla Fondazione “Italia-Usa” di concerto con il Consorzio “Elle Italia” e l’associazione “I Borghi più Belli d’Italia”, rispettivamente guidati dai presidenti Barbara Contini, Rocco Forcetti e Fiorello Primi.

Trattasi di un importante riconoscimento per le imprese destinatarie, come quella della cittadina dell’Alcantara, sapientemente guidata dall’ingegnere Laura Vaccaro (moglie di Salvatore Nuciforo, farmacista a Linguaglossa ed ex sindaco di Francavilla) e costituita da vari imprenditori agricoli, proprietari di terreni ricadenti nel territorio valligiano, i quali, anni addietro, hanno deciso di associarsi per commercializzare e promuovere al meglio i propri prodotti, prevalentemente a coltivazione biologica ed ecologica (Dop ed Igt).

La certificazione “American Friendly”, attribuita attraverso una rigorosissima selezione, se per il consumatore statunitense costituirà una garanzia, per le aziende destinatarie sarà un ottimo “viatico” per la commercializzazione a livello internazionale dei rispettivi prodotti. Con tale riconoscimento, inoltre, l’Associazione Interpoderale “Lorena” avrà accesso ad un esclusivissimo master in “Marketing e Comunicazione del Made in Italy”, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica, dal Centro Studi “Comunicare Impresa” e dalla Fondazione “Italia-Usa”.

La solenne cerimonia di conferimento di “American Friendly” ha avuto luogo nei giorni scorsi a Roma presso gli uffici della Camera dei Deputati ed, esattamente, nella nuova aula dei gruppi parlamentari, dove Laura Vaccaro ha personalmente ritirato, dalle mani dell’On. Catia Polidori, il documento attestante l’ambita certificazione.

«I nostri prodotti – ha dichiarato l’ingegnere-manager Vaccaro non appena rientrata dalla trasferta romana – avevano già riscosso successo alla recente Expo di Milano. Adesso è giunto quest’ulteriore incoraggiamento, che ci dà lo stimolo e l’energia per andare avanti e superare tutte le difficoltà cui va incontro chi, come noi, opera nel comparto dell’agricoltura. Per me, che mi sforzo di curare nei minimi dettagli l’organizzazione dei processi produttivi e le strategie di marketing nazionale ed internazionale, e per tutti gli altri imprenditori associati della “Lorena”, questo certificato “American Friendly” ha rappresentato un’esaltante gratificazione perché – ha concluso la “ceo” dell’associazione interpoderale francavillese – ci dà la conferma di aver imboccato la strada giusta puntando su tipicità e qualità».

L’importante certificazione internazionale rilasciata nella Capitale costituisce, ovviamente, motivo di legittimo orgoglio anche per colei da cui ha mutuato la propria denominazione l’associazione interpoderale francavillese, ossia la giovane Lorena Nuciforo, figlia primogenita di Laura Vaccaro e di colui che ha retto le sorti del Comune dell’Alcantara nel decennio 2002-2012.

Rodolfo Amodeo

 Il gruppo di imprenditori che hanno ricevuto la certificazione American Friendly e l'aula della Camera dei Deputati il giorno della cerimonia di consegna

FOTO: Laura Vaccaro a Roma mentre ritira la certificazione “American Friendly” dalle mani dell’On. Polidori ed, accanto, con la figlia Lorena Nuciforo; nell’altra immagine, il gruppo degli imprenditori destinatari dell’attestazione e l’aula dei gruppi parlamentari il giorno della cerimonia di consegna

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