Si è conclusa domenica con un bilancio positivo la settima edizione del Med Photo Fest, la grande kermesse internazionale che per cinque settimane ha acceso i riflettori sulla fotografia d’arte con mostre internazionali, incontri e dibattiti con maestri della comunicazione visiva e fotografica, workshop e presentazioni di libri, animando la vita culturale di Catania, Siracusa, Noto, Modica e Scicli.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale Mediterraneum di Catania con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e dell’Assessorato regionale del Turismo Sport e Spettacolo e il supporto di istituzioni pubbliche e private, ha puntato sulla qualità e quantità degli eventi ma anche sulla diversificazione delle proposte, distribuite su una vasta area geografica dall’Etna al Val di Noto.
Questi, in sintesi, i nomi e i numeri della manifestazione che è riuscita a coinvolgere non soltanto gli addetti ai lavori, come ci si attendeva, ma anche un più ampio pubblico di neofiti e appassionati. Una scommessa vinta per gli organizzatori e per il direttore artistico Vittorio Graziano, per il quale «L’edizione appena conclusa ha rappresentato una conferma della validità della nostra proposta, che intende anche valorizzare e promuovere il patrimonio culturale siciliano.
Si è potuto constatare un interesse crescente per il festival che si è imposto all’attenzione degli esperti del settore con un cartellone di grandi eventi dedicati alla Fotografia d’ Autore, in ambito nazionale ed internazionale, ma che ha coinvolto anche un pubblico più vasto che si avvicinava per la prima volta alla fotografia d’autore». Fin dalle prossime settimane gli organizzatori si metteranno al lavoro per l’ottava edizione che già si annuncia ricca di novità.
nella foto di copertina lo staff e gli ospiti del Med Photo Fest
nella foto all’interno il delegato Fiaf Renato Iurato consegna il premio al maestro Mario Cresci