Dopo il vicesindaco di Giardini Naxos, Carmelo Giardina, che ha rinunciato all’indennità di carica del suo primo semestre amministrativo, ed il sindaco di Malvagna, Giuseppe Cunsolo, il quale ha rifiutato già da adesso l’indennità di fine mandato spettantegli tra cinque anni, anche altri amministratori comunali della Valle dell’Alcantara stanno cominciando a sacrificare i loro emolumenti pur di garantire i dovuti servizi alle rispettive comunità.
A Motta Camastra, infatti, il sindaco Claudio Bartucciotto (nella foto) ed i suoi assessori (Giuseppina Grillo, Gaetano Currò e Michele Oliveri) hanno rinunciato nei giorni scorsi, con un’apposita delibera di Giunta, alle indennità di carica che sarebbero spettate loro per l’appena iniziato mese di dicembre, disponendo altresì la riduzione del 16% di quelle relative al precedente mese di novembre.
Nel piccolo centro collinare dell’Alcantara, le indennità di funzione destinate al primo cittadino ed ai suoi tre collaboratori ammontano complessivamente a ventottomila euro l’anno, ossia una cifra che, se ridimensionata, potrebbe riequilibrare il bilancio comunale sulla base dei parametri imposti dal “patto di stabilità” e dalla “spending review”, ma anche nella prospettiva di poter soddisfare appieno le esigenze della popolazione locale.
Rodolfo Amodeo