Malvagna: week-end con le “frittole” di maiale
Tra domani e dopodomani, nel Comune dell’Alcantara si terrà una sagra dedicata alle parti meno “nobili” del suino, ma comunque gustosissime. In programma, oltre alle degustazioni, anche giochi per bambini, un concerto del “cantastorie” Luigi Di Pino ed un’estemporanea di pittura
Appuntamento imperdibile, nell’imminente fine settimana, per i “cultori” della carne di maiale: sarà quello col Comune di Malvagna, dove verrà celebrata la “Sagra delle Frittole e del Suino”.
Il relativo programma, predisposto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Cunsolo, prevede l’apertura degli stand enogastronomici alle ore 17.00 di domani, sabato 5 dicembre, cui seguiranno spettacoli di bolle di sapone, degustazioni di “frittole” e la performance musicale di Luigi Di Pino, erede artistico di Orazio Strano, indimenticato cantastorie del Comune etneo di Riposto.
Nella successiva giornata domenicale (6 dicembre), i bambini, a partire dalle ore 11.30 e per tutto il pomeriggio, potranno trastullarsi con dei giochi gonfiabili montati in piazza, mentre in serata (con inizio alle ore 18.30) si continueranno a degustare le frittole di maiale e gli altri prodotti enogastronomici tipici locali.
Le frittole sono, in pratica, le parti meno “nobili” del suino (ossia la cotenna, le zampe, le orecchie e le ossa), ma non per questo meno gustose, come ci insegna l’antica civiltà contadina che si nutriva di esse anziché sprecarle.
Domani (sabato 5 dicembre), in occasione della giornata inaugurale della Sagra delle Frittole, l’associazione “A.S.A.S.” di Messina terrà a Malvagna la prima edizione dell’estemporanea d’arte “Tra Peculiarità di Colori e Sapori”, i cui partecipanti verranno condotti in visita nei luoghi più interessanti e suggestivi del Comune ospitante, affinché possano poi riprodurne sulle tele gli scorci più significativi. Agli autori dei migliori elaborati andranno premi in denaro (tra i trecento ed i cinquanta euro) nonché buoni-pasto da utilizzare presso un rinomato ristorante.
Rodolfo Amodeo