Periodo delicato per il Basket Giarre, reduce da due sconfitte di fila. La vittoria di Gravina sembrava aver interrotto definitivamente l’emorragia di insuccessi inanellati dal club gialloblù. Il tonfo interno contro l’FP Messina e la “debacle” di Spadafora per 82-66 hanno però confermato la spigolosità di una serie C silver in cui ogni attimo di esitazione può costare caro.
Infatti, a dispetto del risultato finale maturato, il roster di D’Urso, fino al terzo tempo, aveva mostrato un’autorevolezza che gli aveva permesso di imporsi con merito sul proprio avversario. A tal proposito, i parziali dicono che il primo tempo si era concluso con un 16-17 in favore del Giarre, mentre il secondo era terminato con un 32-36 sempre in favore della compagine allenata da Simone D’Urso. Poi però, i gialloblù hanno dovuto fare i conti ancora una volta con un calo fisico e di tensione nervosa. Tali fattori, hanno permesso alla formazione spadaforese di salire in cattedra e di aggiudicarsi il match. Casiraghi, con i suoi 28 punti, è stato uno dei maggiori realizzatori di canestri insieme a Spina, il quale ha collezionato 11 punti. Tuttavia, malgrado la concretezza del duo Spina-Casiraghi, il Giarre non è riuscito a prevalere sui padroni di casa.
Adesso, contro il Cus Catania, il roster gialloblù dovrà al “Palajungo” sfoderare una prestazione di rilievo per allontanarsi dalla zona calda della classifica. La sfida contro i catanesi scatterà oggi alle 18
Umberto Trovato