“Più volte negli ultimi tre anni, ossia da quando ho l’onore ma anche l’onere, di guidare il Comune di Francavilla di Sicilia, ho dovuto rispondere a tutta una serie di notizie, errate ed artatamente distorte, diffuse da alcuni personaggi di non provata capacità politico-amministrativa.
Lo scopo è stato sempre quello di denigrare l’operato della mia gestione, evidenziando presunte “defaillance” di un’attività amministrativa chiara e trasparente ed in netta discontinuità, per alcuni aspetti, dalle precedenti, anche e soprattutto sulla base delle attuali indicazioni governative, che hanno messo all’angolo tutti i Comuni italiani.
Tutto era più facile, una volta, anche perché si poteva mantenere una certa “clientela”, sicuramente utile, come dettava un sistema politico ormai insostenibile ed obsoleto.
Spesso, nei vostri articoli di stampa, viene evocato il “vuoto di democrazia” determinato dallo scioglimento del Consiglio Comunale francavillese. Ma questo “vuoto” non è certamente imputabile a responsabilità dell’Amministrazione in carica, che invece, purtroppo, ne è stata vittima: l’irresponsabilità è stata, piuttosto, di alcuni consiglieri comunali, aiutati da qualche “voltagabbana” aduso ai tradimenti.
Questi signori, offuscati da gelosia ed odio ed in preda a un rigurgito di “lesa maestà”, facendo decadere il Consiglio Comunale hanno rifiutato il confronto, tradendo l’impegno formalizzato in campagna elettorale con la cittadinanza.
Ora un “Comitato Civico”, con poco rispetto dell’onestà mentale, dice di voler colmare quel “vuoto” fortemente voluto da un gruppo (loro compresi…) di “grandi strateghi della politica”. A questi personaggi dico che i loro “ultimatum” non mi preoccupano, in quanto io e la mia Amministrazione stiamo lavorando con onestà e trasparenza, coadiuvati da funzionari competenti e da un commissario, sostitutivo dell’organo consiliare, altamente qualificato e di riconosciuta esperienza. Questi “paladini delle tasche dei cittadini”, pertanto, si rivolgano pure alle “autorità competenti”, perché niente fa paura a chi agisce sempre correttamente.
Tengo a precisare che un incontro, come questi “paladini” affermano, non è stato mai negato, né a loro, cittadini insigni, né a nessun altro. Comunque sento di doverli ringraziare, se non fosse per qualche strafalcione contabile già annunciato, per l’opportunità che mi offrono di rendere pubblici tutti gli aspetti del piano finanziario e contabile comunale, pregresso ed attuale, all’insegna di un confronto civile, dovuto sia alla serietà dei nostri comportamenti e sia all’onestà mentale che voglio attribuire ancora ai miei interlocutori.
Per tranquillizzare tutti, e prioritariamente i cittadini francavillesi, posso affermare che la situazione finanziaria del nostro Comune non è” ingarbugliata”, né “incerta” e né “nebulosa”; anzi tutt’altro. Perché in questi tre anni abbiamo affrontato e definito una serie di questioni da troppo tempo sospese, di cui mi limito a citare le più importanti: 1) chiuso il contenzioso con l’Ato ME 4 per la discarica di Morfia (per oltre 5 milioni di euro); 2) in via di definizione la trattativa con l’Enel per la cessione, alle giuste condizioni, della gestione delle utenze private; 3) avvio della causa legale, dopo svariati ed inutili tentativi, contro la Società “S.E.R.” che gestisce il parco delle pale eoliche, al fine di tutelare gli interessi del nostro Comune.
Queste problematiche ed altre ancora hanno comportato un impegno costante e non indifferente. Il tutto aggravato dalla precaria situazione finanziaria generale (in quanto non è più tempo di “ vacche grasse”) che i Comuni devono affrontare in questi anni.
Difficoltà dovute in buona parte ai continui “tagli” che lo Stato e la Regione Siciliana hanno inferto ai Comuni (solo nell’esercizio finanziario 2015 il “taglio” per Francavilla è stato di euro 280.000) e che ci hanno costretti, con decisioni sofferte, a ridimensionare alcune attività sicuramente non essenziali (feste patronali, Carnevale, attività sportive, ecc.) al fine di poter garantire altri servizi più importanti e necessari, quali l’assistenza domiciliare agli anziani, la mensa scolastica, l’assistenza agli alunni disabili, ecc.
Tutto ciò per dire che con le “tasche piene” è molto facile amministrare, mentre è nei periodi di magra che si vede la capacità di un amministratore.
Questo chiarimento mi offre la gradita occasione di ringraziare i miei assessori ed i funzionari comunali, ma soprattutto quei cittadini (che per fortuna sono tanti) i quali in silenzio, lontani dai proclami e con spirito d’iniziativa collaborano con noi per la crescita di Francavilla dimostrando, con il loro atteggiamento positivo, amore per la propria città”.
Dott. PASQUALE MONEA, Sindaco di Francavilla di Sicilia (ME)
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Ringraziamo il sindaco del Comune di Francavilla di Sicilia, Lino Monea, per questo suo interessante intervento sul nostro giornale online. E poiché, contrariamente a quanto lui possa pensare, non abbiamo niente contro la sua persona, lo invitiamo ad inviarcene degli altri ogni qualvolta dovesse sentirsi “offeso” dalle dichiarazioni e dai comunicati dei suoi avversari politici, che non ci possiamo certo esimere di pubblicare.
FOTO: in primo piano il sindaco di Francavilla di Sicilia, Pasquale Monea, ed i rappresentanti del Comitato Civico (da sinistra Filippo Sgarlata, Carmelino Puglisi e Giuseppe Bombara)