Per tutti i pendolari della tratta ferroviaria Catania-Messina da qualche settimana si è presentato un problema. Dal 14 dicembre, infatti, sarà reso effettivo il nuovo orario dei treni regionali che penalizzerà parecchio le stazioni intermedie di Catania Ognina, Guardia Mangano, Carruba, Mascali e Calatabiano e, quindi, tutti quei pendolari che si sono sempre serviti di queste fermate. Tutto è nato da una decisione del governo regionale che ha voluto quattro coppie sperimentali di treni veloci sulla Messina-Catania-Siracusa. Queste sono state messe in fasce orarie molto trafficate ma saltando alcune delle fermate ormai certezza da oltre un decennio per tutti i viaggiatori.
“L’allarme è rientrato – afferma Giosuè Malaponti, coordinatore del Comitato Pendolari Siciliani – dato che con il direttore di Trenitalia l’abbiamo già affrontato. Dal 20 dicembre, infatti, le fermate intermedie verranno ripristinate normalmente. Il 19 maggio scorso avevo espresso il mio parere negativo alle modifiche radicali che sarebbero andate a scombinare tutti i sistemi di viaggio già assodati da 14 anni sulla Messina-Catania-Siracusa. A quella proposta allegai anche i numeri dei treni ricadenti nelle fasce orarie 06-09, 13-15 e 18-21 invitando a non modificarle, ma senza risultati. Ho canalizzato così tutte le lamentele dei pendolari indirizzandole ai vertici per risolvere la questione”.
Questi i treni che verranno ripristinati dal 20 dicembre nelle relative fermate intermedie da Catania per Messina:
Inoltre sono stati confermati quattro treni giornalieri da Catania per Messina e tre da Messina per Catania che svolgeranno tutte le fermate sulla tratta tra la stazione di Fiumefreddo e quella di Catania centrale. Altra novità dovrebbe essere il reinserimento del treno regionale 12886 delle 20:46 da Catania per Messina che era stato cancellato.