Al noto esponente provinciale e regionale della Fisascat-Cisl non è andata giù la convocazione d’urgenza del Consiglio Generale, in programma domani a Letojanni, dell’organizzazione di categoria a difesa dei lavoratori del comparto turistico. Eccepiti vizi procedurali nonché un atteggiamento discriminatorio nei suoi confronti per un’assemblea “negatagli” nello scorso settembre e che, a suo dire, sarebbe stata – quella sì – “veramente urgente”

Si preannunciano “scintille” al Consiglio Generale della Fisascat-Cisl di Messina e provincia, in programma domani, giovedì 17 dicembre, presso una struttura ricettiva di Letojanni. In occasione dell’importante assise dell’organizzazione di categoria dei lavoratori del comparto turistico, di qualche “colpo di scena” potrebbe, infatti, rendersi protagonista il noto sindacalista di Giardini Naxos Mario Ianniello, membro dei Consigli provinciale e regionale della Fisascat, il quale ha mal digerito la procedura di convocazione dell’assemblea letojannese da parte del segretario generale provinciale Pancrazio Di Leo.

«In pratica – spiega Ianniello in una nota da lui diramata – ho riscontrato una palese violazione del regolamento interno della nostra organizzazione, sia perché questo Consiglio Generale che si dovrebbe tenere domani a Letojanni è stato convocato con urgenza, quando invece all’ordine del giorno figurano argomenti di natura ordinaria, e sia perché le convocazioni sono state fatte inviando delle semplici e-mail, cui non hanno fatto seguito le doverose comunicazioni cartacee da spedire all’indirizzo di residenza di ogni componente del Consiglio Generale.

«Tengo a precisare che veramente “urgente” era, viceversa, la convocazione dello stesso organismo che il sottoscritto aveva formalmente richiesto al segretario Di Leo ed al segretario aggiunto D’Agostino lo scorso 1 settembre, in quanto c’era la necessità di affrontare questioni di una certa rilevanza riguardanti l’applicazione del nostro Statuto e del regolamento interno. Ciò nonostante, la nostra segreteria non ha minimamente preso in considerazione quella mia richiesta di quasi tre mesi fa, senza nemmeno degnarsi di dare una qualche giustificazione.

«Pertanto, poiché mi batto per il rispetto delle regole che disciplinano la nostra organizzazione, qualora il Consiglio Generale di domani dovesse essere ugualmente celebrato, mi rivolgerò immediatamente al Collegio dei Probiviri nazionale della Cisl e della Fisascat, chiedendo l’annullamento di tale assemblea e di tutto ciò che verrà deciso nella stessa».

E dire che, nei mesi scorsi, Mario Ianniello (il quale è anche consulente socioeconomico a titolo gratuito del sindaco di Giardini Naxos) ed il segretario provinciale della Fisascat-Cisl, Pancrazio Di Leo, avevano condotto insieme ed, almeno apparentemente, in totale sintonia la battaglia sindacale, risultata vincente, contro la famigerata Naspi, ossia la nuova e più restrittiva indennità di disoccupazione introdotta dal Governo nazionale che, per effetto di quella protesta, ha deciso di “congelare” momentaneamente l’entrata in vigore del nuovo ed impopolare ammortizzatore sociale, particolarmente penalizzante proprio per i tanti lavoratori stagionali del settore turistico, di cui l’organizzazione di Di Leo e Ianniello rappresenta gli interessi.

Rodolfo Amodeo

FOTO: da sinistra Pancrazio Di Leo, segretario generale della Fisascat-Cisl di Messina, e Mario Ianniello