Boccata d’ossigeno per il roster di Simone D’Urso. In serie C Silver, il basket Giarre ripaga i suoi sostenitori depositando idealmente sotto il loro albero di Natale il più dolce regalo che un “supporter” sportivo possa attendersi: la vittoria.

Alla vigilia del match contro i messinesi del “Peppino Cocuzza”,battuti per 86-81,era forte in casa gialloblù il timore che la sconfitta di Santa Croce Camerina potesse avere delle forti ripercussioni sul prosieguo del cammino della compagine allenata da Simone D’Urso. Contro la Emmolo Srl Virgor Santa Croce Camerina del coach Di Stefano, e dunque contro una diretta concorrente per la salvezza, era infatti maturata per il Basket Giarre una sanguinosa sconfitta per 63-52.

I padroni di casa della Vigor Santa Croce, malgrado l’assenza di un totem della squadra come la guardia classe 96′ Salvatore Rizzo e le precarie condizioni fisiche di Occhipinti, erano stati in grado di dare vita ad una gara di grande intensità. I gialloblù però non erano rimasti a guardare. A riprova di ciò, emerge il dato in ordine al quale il Giarre avesse chiuso il primo quarto in svantaggio di due punti (15-13). Nel secondo quarto addirittura,trascinati da un ispirato Pietro Marzo, i ragazzi di D’Urso, per nulla disposti a divenire lo “sblocca-crisi” di una Vigor Santa Croce Camerina reduce da sette sconfitte di fila, erano passati in vantaggio.

La reazione dei gialloblù aveva però scosso i locali, i quali erano riusciti nell’intento di agguantare il pari, chiudendo il predetto mini-tempo sul 32-32. Nel terzo quarto invece,i locali avevano definitivamente impugnato le redini dell’incontro. Grazie ad un Giacomo Rizzo in grande spolvero, i padroni di casa avevano inflitto un +6 al Giarre, concludendo il terzo mini-tempo con un 47-41 in loro favore. In occasione dell’ultimo quarto, i gialloblù avevano provato a replicare alle sortite avversarie, ma alla fine il nervosismo degli ospiti aveva spianato la strada del successo alla Vigor Santa Croce, impostasi con un +11 finale anche grazie alle importanti percentuali di Occhipinti.

Una sconfitta contro una pari-grado, non poteva non lasciar prefigurare preoccupanti scenari inerentemente alla sfida casalinga contro il più quotato “Peppino Cocuzza”(formazione ascrivibile al comune di Santa Lucia del Mela e posizionata nel cuore della classifica). Invece il roster di Simone D’Urso, ha estrinsecato la capacità di rimanere in partita pur subendo la forza d’urto degli ospiti.

Questo pregio alla fine si è rivelato determinante nell’economia dell’incontro, premiando una squadra gialloblù che negli ultimi scampoli di gara ha consentito al pubblico del “PalaJungo” di infiammarsi e di esplodere di gioia. A menare le danze sin dal primo quarto sono stati gli ospiti allenati da mister Romeo. Guidati da una firma illustre del panorama cestistico come la guardia ultraquarantenne Agostino Li Vecchi (ex Viola Reggio Calabria) e da un Barbera in grande spolvero, i messinesi di Santa Lucia del Mela avevano chiuso il primo mini-tempo sul 18-25 in proprio favore.

Nella seconda frazione, il distacco tra le due formazioni si era addirittura dilatato. Gli ospiti infatti erano andati al riposo con un punteggio che sorrideva loro: 32-42. Nel terzo quarto, i gialloblù erano riusciti ad assottigliare lo svantaggio soltanto di un punto. Tuttavia, il roster di casa, trascinato da un Casiraghi sempre prolifico, non ci stava ad incassare una nuova sconfitta. Conclusosi il terzo quarto sul 53-62 in favore degli ospiti, i gialloblù del coach D’Urso, decisi a imprimere una svolta alla gara, si sono guardati negli occhi, promettendo a se stessi di dare battaglia fino all’ultimo respiro. Così è stato.

Non per un caso, l’asticella in materia di percentuali realizzative, si è alzata ulteriormente per i gialloblù. Un Ciaurella micidiale nei tiri da fuori, ha inanellato due triple, mentre la lucidità e la freddezza di Caminiti nei tiri dalla lunetta hanno permesso al Giarre di battere il “Peppino Cocuzza” per 86-81.

L’unica nota stonata della vittoria ottenuta nell’ultima giornata del girone d’andata, si è sostanziata nel “congedo” di Pietro Marzo per cause di forza maggiore. Per via di una criticità rinconducibile al crociato e al collaterale del ginocchio destro, il playmaker gialloblù sarà infatti costretto a sottoporsi ad un intervento (previsto per il 18 gennaio a Bologna), che lo costringerà a rimanere distante dal basket per il resto della stagione.

La società basket Giarre però, con in testa il presidente Giovanni Spada, ha assicurato che saranno vagliate tutte le possibilità in materia di potenziamento dell’organico qualora le finestre di mercato, relativamente al mese di gennaio, lo consentissero. Intanto il club si gode la quarta vittoria stagionale, grazie alla quale lo score diventa di 8 punti in classifica. Giorno 6 gennaio a Ragusa, avrà luogo la gara di ritorno contro la Nova Virtus.

Umberto Trovato