La Fondazione Città del Fanciullo Acireale ha iniziato l’undici gennaio scorso un corso di formazione per “Accompagnatori in percorsi naturalistici del territorio” della durata di 100 ore che avrà fine il 12 aprile prossimo con lezioni in aula e visite didattiche. Seguiranno un weekend residenziale a maggio presso una riserva naturale gestita da Legambiente e uno stage, da giugno a settembre, al centro visite della Fortezza del Tocco esistente nell’area della Riserva naturale della Timpa di Acireale.
Il finanziamento è stato ottenuto partecipando al Bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale” con il progetto “Un tocco di… ambiente, cultura, futuro”. Progetto presentato dal Circolo Legambiente di Acireale, associazione capofila, con partner la Fondazione Città del Fanciullo, il Circolo Babilonia, Scarti, Riserva La Timpa, Azienda regionale Foreste Demaniali e il Comune di Acireale.
La responsabile della Formazione della Città del Fanciullo Acireale, dott.ssa Marina Scandura, all’inizio del corso ha sottolineato la principale finalità dell’iniziativa è quella di fornire tutte le competenze necesarie per svolgere al meglio l’attività di accompagnamento, di singoli o gruppi, nelle visite descrittive di siti di interesse naturalistico ed in particolare del sentiero “Chiazzette” di Acireale. I 14 giovani partecipanti dai 18 ai 35 anni, sono stati selezionati in base ai loro studi o passione in tema di risorse ambientali.
Per la cronaca aggiugiamo che il territorio della Timpa, che comprende per intero l’area della Riserva Naturale Orientata “Timpa di Acireale” (225,34 Ha), è un’area sottoposta a vari vincoli. Paesaggistici, costiero, delle Riserve regionali e territoriali di protezione esterna, dei territori coperti da foreste e boschi, delle Zone di interesse archeologico e dei vincoli dell’ex L. 149/39. Territorio della Timpa percorso da ben dieci sentieri naturalistici con dentro risorse storico-culturali quali vecchi sistemi di avvistamento (Garitta di S. Tecla, di S. Maria La Scala) e di difesa (fortezza del Tocco, Torre S. Anna, Torre Alessandrana).
Pertanto il corso farà conoscere ai futuri accompagnatori i percorsi naturalistici del nostro territorio, la sua geologia e geomorfologia, la sua storia, la sua flora e fauna, nonché il patrimonio artistico e culturale e fornirà le maggiori indicazioni delle tecniche di gestione dei gruppi, e il necessario linguaggio tecnico di settore anche in lingua inglese.
Camillo De Martino
Nella foto all’interno un momento dell’avvio del corso del’undici gennaio scorso
Nella foto di copertina uno stralcio dell’area della Riserva naturale orientata “La Timpa” di Acireale