All’Ufficio tecnico del Comune fanno sapere che le fatture in questione riguardano i numerosi stalli delimitati dalle strisce blu inseriti nel contratto di concessione, ma di fatto non utilizzati dalla società calatina Giarre Parcheggi. Stalli che ricadono in diverse zone della città, per il rilascio di autorizzazione di passi carrabili (via Carolina, via Alfieri, via Tommaseo, piazza Duomo-zona ex wc pubblici), aree di sosta disabili (viale Libertà) e per l’emanazione di delibere di Giunta (piazza Jolanda, viale Libertà e via Alfieri).
Sulla vicenda interviene con una nota il consigliere Tania Spitaleri, capogruppo del Pd: “Da anni vengono mensilmente liquidate somme alla società “Giarre Parcheggi” come corrispettivo per stalli preclusi e per inadempienze contrattuali da parte del Comune. Nel frattempo, le problematiche inerenti il contratto per l’affidamento in concessione, stipulato nel 2008 fra la Giarre Parcheggi e il Comune di Giarre, attraverso un progetto di finanza che, a fronte del completamento della suddetta opera pubblica, concede quarant’ anni di gestione del parcheggio e, nel contempo, 650 stalli a raso a pagamento sul territorio comunale alla ditta privata “Giarre Parcheggi”, sono rimaste del tutto irrisolte. Nonostante i proclami elettorali chiari e distinti sulla tematica, persiste un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione.
L’unica novità “storica”, in questo ambito – conclude il capogruppo del Pd – è stata l’abolizione del verbale in caso di tagliando scaduto, merito esclusivo del Consiglio comunale. Sulla possibilità di risoluzione o revisione contrattuale del project-financing, al quinto punto del programma elettorale del sindaco, ancora tutto tace… In compenso l’importo minimo da pagare per poter sostare è quasi raddoppiato (€ 0,80) costituendo, di fatto, la tariffa più alta in provincia.”