Anche nell’Alcantara si “convive” con la neve -
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Anche nell’Alcantara si “convive” con la neve

Anche nell’Alcantara si “convive” con la neve

Pure ai Comuni collinari della Valle, una volta solo eccezionalmente ricoperti dalla coltre bianca, tocca in queste ore fare i conti con il comunque suggestivo (specie per i bambini) fenomeno atmosferico. Particolarmente “iperattivo” il sindaco di Malvagna, Giuseppe Cunsolo, il quale sta già facendo ripulire le strade del suo paese con appositi mezzi meccanici ed ha addirittura predisposto una “giustificazione” online per i suoi concittadini pendolari impossibilitati a recarsi al lavoro

In località come Francavilla di Sicilia, ad un’altitudine media di trecento metri sul livello del mare, le nevicate erano un tempo eventi eccezionali, che si verificavano all’incirca una volta ogni decennio. Ma da un paio d’anni a questa parte, con i noti stravolgimenti climatici, i fiocchi bianchi non mancano, ad ogni inverno, di depositarsi, per almeno qualche giorno, sui tetti e sulle strade della cittadina dell’Alcantara, così come è puntualmente avvenuto a partire dalla tarda mattinata di ieri e sino alle successive ventiquattr’ore.

Il sindaco Lino Monea, pertanto, all’alba di oggi ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio francavillese anche, precauzionalmente, per la giornata di domani, martedì 19 gennaio (stando alle previsioni meteo, comunque, a partire dalle prossime ore, almeno nell’area territoriale in questione, dovrebbero verificarsi solo normali piovaschi per poi, a partire da dopodomani, il sole tornare a far capolino tra le nubi).

Per quanto riguarda la bassa Valle dell’Alcantara, oltre a Francavilla la neve imbianca da ieri pure i Comuni di Motta Camastra e Graniti, anch’essi ad un’altitudine inferiore ai 500 m. s.l.m. e, come tali, sino a pochi anni fa risparmiati da questo tipo di fenomeno atmosferico che oggi, invece, si abbassa sempre più di quota.

Le precipitazioni nevose non sono, invece, una novità per i Comuni dell’alta Valle, ossia Mojo Alcantara, Malvagna, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria. A Malvagna, in particolare, si sta distinguendo per operosità e tempestività d’intervento il sindaco Giuseppe Cunsolo, il quale, oltre ad aver già cominciato a far ripulire, con appositi mezzi, le strade del paese dal manto nevoso onde garantire condizioni sicure di viabilità, ha anche predisposto un “attestato” a sua firma, scaricabile dal sito internet istituzionale del Comune, con cui il giovane primo cittadino malvagnese “giustifica” l’eventuale assenza dal posto di lavoro dei propri concittadini pendolari “in quanto – si legge nel documento – la viabilità delle strade urbane ed extraurbane è notevolmente compromessa”. Il malvagnese costretto in questi giorni a spostarsi dal proprio paese per andare a lavorare altrove, può quindi agevolmente giustificare la propria assenza esibendo l’autorevole attestazione del sindaco Cunsolo.

Trasferendoci sul versante dell’Alcantara catanese, qualche perplessità ha destato la decisione del sindaco di Castiglione di Sicilia, Salvatore Barbagallo, di non disporre la chiusura dei locali istituti scolastici (non tanto per gli alunni, in qualche modo liberi di rimanere a casa, quanto per gli insegnanti ed il personale parascolastico, costretti a ricorrere a ferie forzate in caso di impossibilità a raggiungere il luogo di lavoro). Alla fine però, come è stato evidenziato attraverso delle foto postate sui social network, stamattina i giovanissimi castiglionesi sono usciti di casa, felici di assaporare il raro e sempre suggestivo spettacolo del loro antico borgo ammantato dell’incantevole coltre bianca.

Una cosa è certa: come prima si accennava, ormai da alcuni anni a questa parte anche nei centri collinari del nostro “profondo Sud” la neve non è più un evento eccezionale e, pertanto, sarebbe opportuno che le rispettive Amministrazioni Comunali, con la collaborazione delle popolazioni locali, si attrezzassero adeguatamente per poter “convivere” con tale fenomeno e saperlo fronteggiare attraverso, ad esempio, l’utilizzo di macchine spazzaneve (come sta diligentemente facendo il primo cittadino malvagnese Cunsolo) e, per quanto riguarda i privati cittadini, rispettando quella norma del Codice della Strada che prescrive (da novembre ad aprile) di tenere a bordo della propria automobile le catene e di montare pneumatici invernali. Altrimenti, la nevicata sarà solo un idilliaco “spettacolo” per bambini, mentre agli adulti resta il disagio di dover rimanere “tappati” in casa, quando invece la “spietata” società contemporanea obbliga quotidianamente alla mobilità.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO (scattate in queste ore e tratte da Facebook): da sinistra i bambini di Castiglione di Sicilia festanti sulla neve ed un mezzo che sta ripulendo dalla coltre bianca le strade di Malvagna

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