Così come il fascino di una tela viene ulteriormente esaltato dalla cornice che la contorna, dei soggetti fotografici umani, ed in particolare una bella donna con l’abito che indossa, possono essere ancor più apprezzati se inquadrati in un contesto ambientale di pregio. A questa concezione si ispira il progetto, ormai divenuto realtà, ideato dall’agenzia “G.L. Management” del giovane promoter Gianfranco Lucisano, che vede affascinanti modelle siciliane posare in location particolarmente suggestive delle province di Messina e Catania per degli originali shooting fotografici, in grado di coniugare moda, bellezza femminile, riscoperta del passato e promozione turistica.
La tappa più recente di tale iniziativa, che ha già ricevuto gli apprezzamenti di autorevoli professionisti nazionali del mondo del fashion, ha toccato il Comune in cui Lucisano risiede, ossia Francavilla di Sicilia, dove in due angoli particolarmente antichi della cittadina dell’Alcantara, ossia Piano Licari ed il piazzale antistante la cinquecentesca Chiesa Matrice, la sensuale e tipicamente mediterranea modella Marika Alfonso, sapientemente truccata ed acconciata da Tania Nastasi e dall’hair stylist Antonino Raspa, ha posato in abiti Anni Sessanta appositamente creati dalla stilista Simona Gullotta.
Ed ancora una volta, Gianfranco Lucisano si è avvalso della conclamata professionalità dei fotografi Rocco Bertè e Luigi Parisi (di “SensAzioni”), i cui scatti hanno perfettamente reso la straordinaria simbiosi tra bellezze paesaggistiche ed architettoniche, fascino muliebre ed arte della moda.
«Abbiamo messo su – sottolinea Gianfranco Lucisano – una “task force” di eccelse professionalità rigorosamente “made in Sicily”, così come lo stile che vogliamo promuovere. Ma con questo tipo di book fotografici non è solo la moda ad essere veicolata ed imposta all’attenzione degli addetti ai lavori, in quanto essa fa anche da traino ai territori che utilizziamo come location per i nostri shooting. E Francavilla di Sicilia, con i suoi antichi quartieri ed i superbi ambienti di Palazzo Cagnone (dove nei mesi scorsi abbiamo realizzato un precedente book), non poteva rimanere fuori da questo virtuoso contesto artistico-promozionale. Desidero, quindi, ringraziare l’Amministrazione Comunale francavillese, ed in particolare il sindaco Lino Monea e l’assessore Claudia Russotti, per aver entusiasticamente aderito a questa iniziativa, frutto del nostro amore per l’arte, per il bello e per la nostra meravigliosa terra».
Come si può notare dagli scatti che qui pubblichiamo (ossia la foto di apertura, con in sovrimpressione Gianfranco Lucisano, e le tre assemblate in basso), nelle settimane scorse, tra Piano Licari e Piazza Matrice, lo staff della “G.L. Management” è mirabilmente riuscito a ricreare delle situazioni tipicamente vintage, evocate, oltre che dal look della modella e dal trattamento cromatico delle immagini, anche dalle “mitiche” Vespa e Cinquecento, autentiche icone di quei “ruggenti” Anni Sessanta, dove l’“euforia” per il boom economico si accompagnava a stili di vita improntati ad un’elegante semplicità. Tempi, purtroppo, che non tornano più, ma che il flash-back francavillese dei fotografi Bertè e Parisi fa, sia pur virtualmente, rivivere “raccontandoli” alle nuove generazioni e riportandoli alla memoria degli oggi sessantenni, che hanno avuto la fortuna di assaporarne la gioiosa serenità.
Rodolfo Amodeo