Si è costituito ieri un Comitato Cittadino con l’intento di portare avanti il progetto del mai realizzato svincolo autostradale di Mascali-Nord, in prossimità del centro urbano di Mascali, e nello specifico tra l’abitato delle frazioni di Nunziata e Sant’Antonino. Tra i primi firmatari del Comitato i consiglieri comunali mascalesi di opposizione.
“L’esigenza di creare l’infrastruttura sull’asse autostradale A18 – spiega il consigliere Carmelo Caltabiano – nasce dalla necessità di migliorare la viabilità sia sul territorio di Mascali che su quello di Giarre, costantemente congestionate, soprattutto nel periodo estivo, lungo il percorso che dal casello autostradale di Giarre porta alle spiagge delle riviera jonica. Nel contempo l’opera già considerata dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) una tra le opere di importanza strategica rappresenterebbe un volano per l’economia del territorio jonico.
Per questi motivi abbiamo deciso di costituire questo Comitato – che voglio sottolineare – non ha alcun riferimento a partiti politici. Il nostro intento è ricercare motivi di partecipazione e coinvolgimento e non motivi di divisione. Vorremmo che questo progetto fosse di tutti, indipendentemente dal colore politico di ciascuno, perché quest’opera deve essere per tutti e soprattutto per le generazioni future.
Già nel 2012, il Comune di Mascali aveva presentato uno studio di fattibilità dimostrando appunto che l’opera è fattibile, invece siamo stati scippati di un finanziamento di 18 milioni di euro solo perché il Cas (Consorzio Autostrade Siciliane), in qualità di soggetto attuatore, non ha sviluppato tutto l’iter procedurale definitivo ed esecutivo e affidato i lavori attraverso gara d’appalto.
Il Cas ha quindi – rimarca Caltabiano – tenuto un comportamento omissivo che ha fatto perdere il finanziamento dell’opera.
Nel passato quindi ci sono state delle deficienze importanti che hanno impedito la realizzazione di quest’opera. La sfida che ora vuole vincere questo Comitato è coinvolgere i cittadini. Stiamo raccogliendo le adesioni al Comitato, i numeri di telefono e le mail per tenere in costante aggiornamento i sottoscrittori di tutte le azioni del Comitato.
Il Comitato ha anche bisogno di una figura politica forte che rappresenti il territorio e che in questo progetto dovrà impegnarsi e il Comitato farà di tutto perché ciò avvenga”.
Angela Di Francisca