S. Alfio, il consigliere Benedetta Paternò revocata dall’incarico di capogruppo -
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S. Alfio, il consigliere Benedetta Paternò revocata dall’incarico di capogruppo

S. Alfio, il consigliere Benedetta Paternò revocata dall’incarico di capogruppo

Una seduta dal sapore dolce e amaro quella del Consiglio comunale di venerdì. L’assise, infatti, si è aperta con una comunicazione secca dei consiglieri di maggioranza Maria Coco, Riccardo Milo, Giuseppe Leonardo Tropea, Vincenzo Neglia, Alfredo Mauro, Leo Grasso alla presidenza del Consiglio e al Sindaco con la quale hanno dichiarato, senza mezzi termini di aver revocato, l’incarico di capogruppo di maggioranza alla consigliera Benedetta Paternò (nella foto sopra), a seguito degli ultimi avvenimenti accaduti in sede di civica adunanza.

Secondo i consiglieri di maggioranza, infatti, la Paternò avrebbe manifestato un comportamento ambiguo con votazioni discordanti dal gruppo e dichiarazioni giudicate “fuori luogo e spesso accusatorie nei confronti della maggioranza stessa”. Gli stessi consiglieri, hanno fatto sapere che non appena decideranno il nuovo nominativo del capogruppo lo comunicheranno. Nell’attesa, come prevede la normativa, il capogruppo consiliare del gruppo “Si… amo Sant’Alfio” viene rappresentato dal “consigliere anziano” Maria Coco (Lista Musumeci).

La Paternò ha replicato con fermezza: “Io non penso di avere mai sbagliato nei confronti del mio gruppo, perché ho agito sempre con rettitudine e nel massimo rispetto dei consiglieri e del mandato che mi è stato dato dagli elettori. Per onorare questo mandato resterò comunque nel gruppo. Ero sul punto di rimettere questo mandato per motivi di natura strettamente personale (la consigliera, infatti, è in dolce attesa) ed anche perché ritengo democratico e giusto che nel corso della consiliatura vi sia un avvicendamento che permetta anche ad altri consiglieri di fare questa esperienza”.

Il proseguo della seduta del civico consesso è andato secondo copione. Ad unanimità dei presenti sono stati votati i punti riguardanti: il piano triennale anti corruzione; le due prese d’atto sui gettoni di presenza e il rendiconto attività del consiglio; il Piano prevenzione anti corruzione e gli oneri concessori. La carta di “avviso pubblico, codice etico degli amministratori”, è stata votata da 7 consiglieri, con l’astensione di Carmelo Coco.

Il consigliere proponente Leo Grasso ha commentato: «questo atto risulta un documento importante, che fa divenire il comune di Sant’Alfio primo tra i 390 della Regione Sicilia ad averlo approvato. Mi auguro che a breve anche altri Comuni di assoceranno alla scelta da noi intrapresa di condivisione delle iniziative di “avviso pubblico” e quindi alla Lotta di ogni tipo di mafia». L’elezione della Commissione di controllo e garanzia è stata rinviata, poiché il consigliere di minoranza Alfio Carmelo Coco ha abbandonato l’aula facendo mancare la presenza della minoranza in sede di Consiglio, indispensabile per l’elezione del presidente della stessa.

Mario Pafumi

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