Un Giarre corsaro batte l’Atletico Catania -
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Un Giarre corsaro batte l’Atletico Catania

Un Giarre corsaro batte l’Atletico Catania

Un Giarre corsaro, con una rete di Scariolo (poi espulso) ed una di Salvo Trovato, ha trionfato per 1-2 sull’Atletico Catania di Corona e Tummiolo, i quali vantano nel loro curriculum dei trascorsi in serie A. La gara andata in scena al “San Gaetano” di Belpasso, si è sostanziata in un botta e risposta culminato in un finale thrilling che ha premiato l’ostinazione gialloblù in materia di accaparramento dell’intera posta in palio.

Sussulto d’orgoglio dunque da parte del Giarre, che in zona cesarini, a distanza di circa un minuto dall’1-1 subìto, ha assestato all’Atletico Catania una letale stoccata la quale ha consegnato al club di Via Olimpia l’ottava vittoria stagionale e la prima affermazione esterna del girone di ritorno. Ad assurgere a match-winner della gara è stato il trequartista gialloblù Salvo Trovato, impiegato nella posizione di esterno in occasione del derby in questione contro i rossazzurri etnei allenati dal difensore ex Acireale Piero Infantino.

Il rigore da lui trasformato al 92′ successivamente al fallo subìto in area di rigore avversaria da Aleo, ha spalancato ai gialloblù le porte del successo. Dopo un primo tempo in cui l’Atletico Catania ha provato a sfondare senza però impensiere più di tanto il portiere Perillo, i gialloblù hanno gradualmente acquisito la consapevolezza di poter colpire gli avversari con rapidi capovolgimenti di fronte, oltre che facendo leva sulla cifra tecnica di Miraglia, anch’egli impiegato nella posizione di esterno.

Il vantaggio siglato da Scariolo al 26′ del secondo tempo e propiziato da una preziosa imbucata di Miraglia, sembrava essere stato vanificato dal tiro vincente di Corona al 91′. Un Aleo abile a procacciarsi il rigore, ha però permesso a Salvo Trovato di centrare il suo sesto sigillo stagionale. Per la sfida contro i padroni di casa atletisti, il mister gialloblù Carmelo Mancuso, squalificato per via dell’espulsione della settimana precedente, ha schierato la seguente formazione: Perillo tra i pali, Vecchio e Monte i terzini, Patanè e Munafò nel cuore della difesa, Patti play-basso a fungere da schermo protettivo, Napoli e De Girolamo a proteggere la mediana e a presidiare la trequarti all’occorrenza, Salvo Trovato esterno sinistro, Miraglia esterno destro e Aleo punta centrale.

Al 4-5-1 di Mancuso (assetto tattico che a tratti assumeva sia le sembianze di un 4-3-2-1 che di un 4-3-3), l’Atletico Catania rispondeva con Barcellona tra i pali, Fecarotta e Furno terzini, Monforte e Semprevivo al centro della difesa, Boncaldo, Takyi e Tummiolo a centrocampo, e Corona punta centrale supportato da Guerrieri e Concialdi.

All’8′ del primo tempo, l’atletista Concialdi ha provato a fulminare Perillo, ma il portiere era riuscito a respingere beneficiando anche dell’intervento della difesa gialloblù, lesta a spazzare. Al 9′ del primo tempo, un’azione personale del quarantunenne bomber rossazzurro Corona, è culminata in un tiro da fuori che non ha sortito per lui gli effetti desiderati. Intorno al 23′ del primo tempo, Salvo Trovato ha scoccato dall’interno dell’area un tiro rasoterra ad incrociare, terminato di poco a lato. Al 35′ del primo tempo, Corona, approfittando di un buco sul fianco destro gialloblù, ha calciato energicamente dall’interno dell’area ma il suo tiro è stato murato da Perillo. Al 40′ del primo tempo,il Giarre si è reso pericoloso con una fulminea ripartenza innescata da Miraglia. Il centrocampista gialloblù De Girolamo, ben imbeccato da Miraglia, ha provato a sorprendere il portiere sul primo palo, ma la sua conclusione si è spenta sul fondo. Poco dopo, su un cross dalla destra, Corona ha provato a trafiggere con una sforbiciata il portiere gialloblù Perillo ma la sua conclusione si è spenta a lato.

Nella ripresa, e per la precisione al 3′ del secondo tempo, Concialdi ha provato a sorprendere Perillo dalla distanza, ma l’estremo difensore gialloblù si è fatto trovare pronto. Successivamente, prima il rossazzurro Monforte e poi il compagno di squadra Corona, hanno provato ad inquadrare lo specchio della porta, ma la loro mira è risultata essere imprecisa. Intorno al 5′ del secondo tempo, l’inzuccata del centrocampista gialloblù Patti dall’interno dell’area si è rivelata innocua per Barcellona. In seguito, Tummiolo ha atterrato in area di rigore Aleo, ma l’arbitro Gurrieri ha fatto correre senza assegnare il penalty al Giarre. Successivamente, Miraglia ha imbeccato Aleo con un prezioso suggerimento, ma il tiro del bomber gialloblù è stato bloccato da Barcellona.

Mauro Manganaro, su direttive di Mancuso, ha allora rimescolato le carte sostituendo Napoli con Scariolo e disponendosi con un centrocampo a quattro. La mossa si è rivelata vincente. Al 26′ del secondo tempo, un’imbucata di Miraglia ha pescato Scariolo, la cui conclusione di destro è stata smorzata dal portiere per poi urtare contro il aplo ed insaccarsi in rete. Al vantaggio gialloblù, il bomber rossazzurro Corona ha risposto nel primo minuto di recupero. Prima però, intorno al 30′ del secondo tempo, il bomber gialloblù Scariolo è stato destinatario di un cartellino rosso. Al 44′ del secondo tempo, una conclusione di Corona spalle alla porta dall’interno dell’area, si era spenta non distante dall’incrocio dei pali.

Erano le prove generali del goal. Nel primo minuto di recupero infatti, un lancio di Tummiolo, arretrato nella posizione di difensore, aveva trovato libero Corona, abile a fulminare Perillo con un tiro imparabile. Tuttavia, nel secondo minuto di recupero, è arrivato il colpo gobbo del Giarre. Il bomber Aleo è stato atterrato fallosamente in area di rigore. L’arbitro non ha avuto esitazioni ad assegnare il penalty che Salvo Trovato ha trasformato spiazzando il portiere. Il triplice fischio, arrivato al termine del prolungamento die cinque minuti di recupero, ha regalato ai gialloblù un successo fondamentale per la classifica e per il morale, visti gli ultimi risultati non esaltanti.

Un Giarre indomito ha così portato a casa la prima vittoria esterna del girone di ritorno. Con questo successo, i punti in classifica del Giarre diventano 27. Soddisfatto mister Carmelo Mancuso: “Vedendo la gara tra Rocca di Capri Leone e Atletico Catania avevo notato che Corona si abbassava per dare una mano ai centrocampisti. Io però ho piazzato Patti davanti alla difesa, schierando un folto centrocampo con l’intento di imbrigliare i padroni di casa. I risultati si sono visti. Poi ovviamente il cuore dei ragazzi ha fatto ancora una volta la differenza”.

Umberto Trovato

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