Più di 500 firme sono state raccolte nella sola mattinata di ieri in piazza Duomo a Mascali dal Comitato a favore dello svincolo A 18 Mascali – Giarre nord costituitosi lo scorso 22 gennaio. Tra i primi a firmare anche il sindaco di Mascali, Luigi Messina (nella foto a sinistra).
“L’obiettivo che si prefigge il Comitato – spiegano i consiglieri comunali di opposizione primi aderenti al Comitato- è la realizzazione di questa importantissima opera infrastrutturale importante non solo per Mascali ma anche per tutto l’hinterland. Siamo soddisfatti dell’ottima partecipazione che abbiamo avuto stamattina che ci fa capire che quest’opera è un’esigenza molto avvertita dalla popolazione”. Altre giornate di raccolta firme saranno realizzate nelle prossime settimane a S.Alfio, Giarre e Nunziata. “Intendiamo- spiega il consigliere Carmelo Caltabiano, componente del Comitato- promuovere l’incontro con esponenti politici che abbiano un ruolo di governo sia a livello regionale e nazionale per sottolineare la gravità dei fatti che sono avvenuti attorno a quest’opera.
Il finanziamento infatti esisteva e la inefficienza del Cas non ha consentito la realizzazione dell’infrastruttura. Stiamo ricevendo adesioni anche da parte dei commercianti che si stanno impegnando a promuovere la petizione esponendo all’interno del proprio esercizio dei fogli firma”. Questa iniziativa – ribadisce con forza il consigliere Carmelo Caltabiano- non ha un colore partitico ma è di tutti “.
Dello stesso avviso anche il consigliere Ernesto Pariti che chiede di conoscere le ragioni e le responsabilità della perdita di questo finanziamento milionario. “Molta gente ha partecipato a questa iniziativa- spiega il consigliere Emanuele Nigrì – si è accostata al nostro gazebo dichiarandosi sfiduciata e molto delusa per la perdita del finanziamento e per la possibilità di riottenerne un altro. Stiamo cercando di fare capire che con la partecipazione di tutti si possono ottenere dei risultati “. Il Comitato è impegnato su più fronti e alla consigliera Grazia Carota, componente del Comitato, l’impegno di occuparsi della petizione online attraverso la piattaforma www.change.org.
Angela Di Francisca