Catania: “chiuso” market della droga. Fruttava tra i 10.000 e i 12.000 euro giornalieri. Quattro arresti

In quattro, tutti arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, gravitavano tra la palazzina di viale Grimaldi 10 e l’annesso cortile: la Fossa dei Leoni.

Platania

Franceschino

Favoriti dalla posizione e dall’elevazione dei palazzi circostanti, in grado di offrire riparo ed evidenziare la presenza di chiunque, estraneo al circuito criminale intessuto, si fosse affacciato sull’area, uno fungeva da guardiano del bidone, parzialmente interrato, deputato ad occultare lo stupefacente; un altro era la “vedetta” con il compito di avvisare i “colleghi” circa la presenza di auto sospette e filtrare/indirizzare gli acquirenti verso il 3° uomo, il “cassiere”, che prendeva il denaro.

Infine, l’acquirente poteva recarsi dal pusher, posizionato a circa 20 mt, e ritirare lo stupefacente. Nei giorni di osservazione i militari dell’Arma hanno censito un flusso di 150 clienti al giorno, provenienti dal catanese ma non solo. In prevalenza marjuana e cocaina lo stupefacente fornito, per un volume d’affari che si attestava sui 10.000 euro giornalieri.

Ieri il blitz: dopo aver rilevato la presenza dei quattro e di diversi acquirenti, i Carabinieri cinturavano l’area lasciando quale unica via di fuga l’accesso ad un’abitazione sita al 1 piano della Fossa. E proprio lì scattavano le manette per il custode, la vedetta, il pusher ed il cassiere, trovato in possesso di circa 200 euro appena ricevute da un acquirente. La perquisizione veniva immediatamente estesa all’intera piazza di spaccio dove i militari rinvenivano, parzialmente interrato, un bidone contenente 1 kg di marjuana suddivisa dosi e 15 gr di cocaina.

A finire in manette Cristian Franceschino, 27enne, di Misterbianco, Vito Platania, 34enne, e altri 2 giovani, entrambi di Catania, tutti associati nel carcere di Piazza Lanza, che dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.